L’incredibile causa tra il Gabibbo e Western Kentucky: cosa succede?

Un caso aperto dal 2003 e tenuto in vita dalla Corte di Cassazione.
08.06.2018 11:21 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
L’incredibile causa tra il Gabibbo e Western Kentucky: cosa succede?

Da 30 anni è una presenza familiare per i telespettatori italiani e un punto di riferimento per un programma importante della televisione italiana come Striscia la Notizia. Negli ultimi 15 anni, però, quasi nel silenzio totale è stato oggetto di una causa per plagio intentata dall’Università di Western Kentucky. Causa che, con una sentenza mercoledì della Corte di Cassazione, è stata tenuta aperta.

Mediaset e Antonio Ricci, quindi, dovranno tornare alla Corte d’Appello per difendere l’originalità del Gabibbo dall’accusa di essere un plagio di ‘Big Red’, la mascotte degli ‘Hilltoppers’ con base a Bowling Green, Kentucky.

Western Kentucky, che nella sua storia vanta solo una partecipazione alla Final Four (poi ‘revocata’) nel 1971 e che non raggiunge le Sweet Sixteen del torneo dal 2008, anno in cui fu guidata dall’oggi guardia dei New York Knicks Courtney Lee, aveva inizialmente vinto i primi contenziosi negli anni scorsi, perdendo però contro Mediaset e Ricci in Corte d’Appello.

A rinvigorire il caso, fino alla vittoria in Cassazione -col processo che ora tornerà in Appello- è stato Ralph Carey, l’autore originario della mascotte ‘Big Red’ nel 1979. Carey ha basato la sua accusa anche su una intervista di Novella 2000 del febbraio 1991, in cui Antonio Ricci afferma come il Gabibbo, prima di Striscia la Notizia, fosse una “mascotte per una squadra di basket del Kentucky”.

Siamo contenti della sentenza” - ha affermato a ESPN Steven Crossland, responsabile per l’Università delle licenze internazionali - “Era ovvio sin dall’inizio che il Gabibbo fosse una copia di Big Red ed è giusto che la giustizia italiana abbia preso coscienza dell’intervista in cui Ricci ammette di ‘averlo salvato dal Kentucky’. I fatti sono fatti, e adesso l’altra parte non potrà più nascondersi”.

La Cassazione ha quindi rigettato la sentenza della Corte d’Appello -nella causa originaria vi era in ballo una richiesta di risarcimento pari a 250 milioni di dollari- rimandando il caso in Appello con la richiesta di esprimersi su una fattispecie di plagio evolutivo.

Adesso c’é molta curiosità per la prosecuzione di un caso che ha generato una grande eco mediatica negli Stati Uniti; in Italia, invece, Mediaset si difende, bollando come fake news l'ipotesi che il Gabibbo rappresenti un plagio di Big Red e sottolineando come la richiesta di riesame riguardi solo l'ipotesi di una mera ispirazione, enfatizzando il tono ironico e non indicativo dell'intervista del 1991 di Ricci.