L’Italia ritrova la vittoria; a casa Cinciarini, Moraschini e M. Vitali

Sono i due giocatori di Milano e la nuova guardia di Sassari i primi tre tagli della spedizione azzurra. Nella vittoria sul Venezuela in evidenza Biligha.
10.08.2019 22:10 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
L’Italia ritrova la vittoria; a casa Cinciarini, Moraschini e M. Vitali
© foto di Twitter Italbasket

VERONA. L’Italia ritrova il sorriso, battendo il Venezuela nella giornata conclusiva della Verona Basketball Cup (imponendosi per 72-54, col torneo vinto dalla Russia agevolmente vittoriosa sul Senegal). Al termine della partita sono stati decisi i primi tre tagli di Meo Sacchetti: si tratta di Andrea Cinciarini -assente oggi al PalaOlimpia- e di Riccardo Moraschini e Michele Vitali, in panchina ma non entrati nel corso dei 40’.

In una partita in cui gli azzurri hanno ritrovato ritmo sui due lati del campo dopo il calo nell’ultimo quarto di ieri contro la Russia, particolarmente incisivi gli apporti di Paul Biligha, molto cercato in attacco, e Awudu Abass. Tanti minuti per Ariel Filloy, vista anche l’assenza per turnover di Daniel Hackett (a riposo come Alessandro Gentile e Jeff Brooks). Adesso una giornata di riposo per gli azzurri, che si ritroveranno lunedì a Roma per gli ultimi allenamenti italiani prima della partenza giovedì per Atene per il Torneo dell’Acropolis.

Con in campo un inedito quintetto Luca Vitali-Belinelli-Abass-Sacchetti-Biligha, provato a lungo nella rifinitura mattutina, gli azzurri stentano a prendere le misure a un Venezuela che parte bene con un ispiratissimo Colmenares (che segna i primi 9 punti dei suoi). Gli azzurri però rispondono bene, e con Biligha e Abass creano un parziale di 16-5 che ribalta l’inerzia. Nel secondo quarto continua il buon momento azzurro, con Della Valle sugli scudi, e i punti di vantaggio arrivano a essere anche 15 sul 38-23 sul finale di secondo quarto, con i sudamericani che limano lo svantaggio fino al -10 dell’intervallo lungo.

Nel secondo tempo la partita si anestetizza, con l’Italia che controlla su un vantaggio sempre superiore alla doppia cifra: in particolare Biligha continua a essere molto ricercato in attacco, coadiuvato da Ricci e Filloy. Il ct ne approfitta anche per testare diversi assetti tattici, e la partita scivola lentamente verso la conclusione, tra gli applausi dei 2500 spettatori presenti all’AGSM Forum.