Baron Davis pensa al ritorno, Copeland va ai Bucks

Dopo che nella notte si sono accasati a Los Angeles Pablo Prigioni e a San Antonio Fredette, sono arrivate nelle ultime ore anche altre due trades minori.

I Cleveland Cavaliers hanno mandato la loro scelta numero 36 Rakeem Christmas agli Indiana Pacers per fare spazio salariale. Il rookie dopo lo scambio ha firmato un accordo quadriennale con i Pacers che prevede i primi due garantiti come ha riportato Brian Windhorst di ESPN.
L’operazione dei Cavs è volta a creare un minimo di flessibilità visto che la situazione di Brendan Haywood non si blocca e le possibilità di muoverlo sono sempre meno.

Anche un ex Indiana Pacers cambia casacca ed è Chris Copeland che dopo un altro anno di discrete aspettative disattese, ha deciso di firmare un contratto annuale a 1.1 milioni di dollari con i Milwaukee Bucks.
La sua ultima stagione è terminata con anticipo l’otto aprile in quando era stato aggredito fuori da un night club e trafitto con due coltellate al gomito e all’addome. Ovviamente ha subito un’operazione per riparare i danni portati dalle ferite e da quel momento non ha più potuto giocare a pallacanestro competitiva.
Il ragazzo, però, sta lavorando intensamente per rimettersi in forma durante quest’estate e ritroverà Jason Kidd con il quale ha giocato nella stagione 2012-2013 ai New York Knicks.

Infine per gli inguaribili romantici NBA saranno contenti di sapere che dopo il gravissimo infortunio occorsogli nel 2012, Baron Davis sta pensando seriamente di tornare a giocare in NBA. Nonostante i 36 anni di età e quelli d’inattività cestistica, il Barone dice di sentirsi bene voler provare un clamoroso ritorno, anche se a quell’età e con i problemi d’articolazioni che ha avuto, la faccenda si complica seriamente.