Lo show di James Harden: un inizio di stagione da MVP per il ‘Barba’

Il fuoriclasse di Houston sta giocando la miglior pallacanestro della sua carriera
20.11.2016 18:13 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
James Harden
James Harden
© foto di Twitter Rockets

Il primo mese (scarso) di stagione NBA ha visto un dominatore: James Harden. Il ‘Barba’ sta giocando il miglior basket della sua carriera, grazie al grandissimo feeling con coach Mike D’Antoni. Non è solamente un grande giocatore a livello individuale, come già si sapeva nelle scorse stagioni, ma si sta dimostrando un vero uomo squadra. E’ il miglior assistman della lega, con 12.5 passaggi vincenti per i compagni a partita, senza però aver ‘dimenticato’ come essere pericoloso in attacco a livello personale, visto che sta viaggiando ad una media di 28.7 punti a partita (quarto in NBA).

Sono il miglior giocatore del pianeta. E non sono vicino al massimo del mio potenziale”, le sue dichiarazioni di qualche giorno fa e, in questa prima parte di stagione, lo sta trasformando in realtà, anche se la corsa all’MVP vede quasi appaiato anche Russell Westbrook (31.7 punti e 10 assist). La scorsa notte l’ennesima prova di altissimo livello: Harden ha chiuso con 31 punti e 10 assist, guidando i suoi Houston Rockets al successo su Utah, con più di una giocata decisiva, in una partita in cui la fluidità offensiva non è stata sempre al meglio per la formazione texana. 

Il ‘Barba’ ha segnato almeno 30 punti e servito almeno 10 assist in sei partite sulle tredici sinora giocate dalla formazione di D’Antoni, attualmente con un record di 8-5 al quarto posto della Eastern Conference. Ed i compagni di squadra lo esaltano: “Abbiamo giocato uno contro l’altro ai tempi del liceo e sul campo da basket può fare tutto - le parole di Patrick Beverly - Riceve meno credito rispetto a quanto meriterebbe. Lui sta giocando come il miglior playmaker della lega, il suo IQ è altissimo e migliora anno dopo anno”. D’Antoni gli ha consegnato le chiavi della squadra, una scommessa vinta. Almeno per ora. Anche se le risposte dovranno arrivare soprattutto da aprile in poi.