Pau Gasol, rescissione e ruolo da assistente a Portland (ma senza ritiro)

Caso particolare, quello della leggenda spagnola: ancora fuori per infortunio, è stato tagliato dai Blazers, ma non si ritira ancora
21.11.2019 18:31 di Paolo Terrasi Twitter:    vedi letture
Pau Gasol, rescissione e ruolo da assistente a Portland (ma senza ritiro)
© foto di Sergio Cerbone

Pau Gasol è stato tagliato dal roster dei Portland Trail Blazers prima ancora di aver disputato un singolo minuto con la franchigia dell'Oregon. Ancora lontano il pieno rientro del lungo catalano, alle prese con i postumi di un grave infortunio che l'hanno di fatto reso una comparsa la scorsa stagione. 

Considerando la sua età, molti hanno suggerito un ritiro, e la volontà di continuare ad aiutare i Blazers come assistente confermano queste supposizioni: tuttavia, il due volte campione NBA non ha ancora intenzione di appendere le sneaker al chiodo. “L’infortunio con cui sto facendo i conti e per il quale mi sono operato lo scorso maggio richiede dai 6 ai 12 mesi di riabilitazione per guarire completamente: quando mi sono operato l’ho fatto nella speranza che rendesse più veloce il mio rientro, ma sfortunatamente negli ultimi giorni abbiamo avuto la sensazione che il mio recupero richieda più tempo di quanto inizialmente preventivato”. La conclusione del suo contratto da giocatore, comunque, è arrivata di comune accordo: “Quando ho firmato il mio contratto con i Blazers sapevamo che sarebbe potuto succedere, perciò abbiamo concordato che la squadra avesse la possibilità di tagliarmi per avere flessibilità e firmare un giocatore in grado di dare una mano immediatamente. Questo mi permetterà di concentrarmi completamente sul mio recupero senza la pressione di una squadra che aspetta il mio ritorno”. 

“Questo sport continua a darmi grande gioia, mi ha fatto vivere grandissimi momenti e anche qualcuno di difficoltà, come quello che sto affrontando adesso. Ho la stessa passione e voglia di giocare che avevo quando ho cominciato e lavorerò al massimo per recuperare con l’obiettivo di rimettermi in salute per continuare a giocare”. Durante il suo recupero, comunque, non rimarrà con le mani in mano ma si renderà utile alla franchigia con un ruolo ancora da definire, probabilmente quello di assistente allenatore: “Mentre continuo le terapie a Portland, sono contento di lavorare con l’organizzazione dei Blazers per trovare modi in cui poter essere utile alla squadra in un ruolo diverso. Sono molto grato e onorato del loro desiderio di trovare un modo per poter collaborare e non vedo l’ora di rimanere qui con questa grande organizzazione”.