Abass e la serata da grande ex: "Un'emozione sfidare Cantù"

Il 23enne biancorosso affronterà domani sera il suo passato
09.01.2017 11:19 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Awudu Abass
Awudu Abass
© foto di Alessia Doniselli

Oggi è l’81° compleanno per l’Olimpia Milano, nata il 9 gennaio 1936, ma non c’è tempo di festeggiare, visto che domani sera c’è un importante derby sul campo di Cantù. La squadra di Repesa, rientrata con un giorno di ritardo da Istanbul causa neve, torna oggi nella secondaria del Forum per completare la preparazione verso la gara di Desio. Una partita speciale per tutto l’ambiente, ma in particolare per Awudu Abass, che fino allo scorso anno vestiva la maglia della formazione brianzola, di cui è anche stato il capitano nelle ultime due stagioni.

E’ emozionante e non vedo l’ora di giocarla – le sue parole - E’ un po’ diversa dalle altre, visto che ho giocato a Cantù per 10 anni. Ma resta una partita come un’altra”. I due punti però saranno importanti, non tanto per la classifica (l’EA7 è già campione d’inverno), ma per uscire dal periodo molto difficile: “Dobbiamo lavorare sui piccoli particolari. La voglia c’è, ma manca un po’ di lucidità nel fare le cose quando siamo sotto pressione. Dobbiamo essere bravi a stare insieme, ad allenarci forte come stiamo facendo ed i risultati arriveranno. Restando sempre positivi”.

Anche a livello personale, non è un momento particolarmente esaltante per Abass. Il 23enne biancorosso aveva iniziato piuttosto bene, mentre ora fatica ad essere incisivo nei minuti in cui è in campo: “La stagione è lunga, non devo limitarmi o abbattermi, perché non sta andando come vorrei. Ognuno ha avuto i suoi alti e bassi, fa parte del gioco. Anche se non sto andando al meglio, io continuo ad allenarmi forte ed ho voglia sempre di migliorare”. Due elementi fondamentali per ritrovare la forma migliore e ritornare a crescere nel proprio rendimento sul parquet.

(in collaborazione con Luca Servadei)