Olimpia Milano: le pagelle di fine stagione, da James a Pianigiani

I voti alla squadra biancorossa per l'annata 2018/19, conclusa solamente con la vittoria della Supercoppa italiana
09.06.2019 13:23 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
Olimpia Milano: le pagelle di fine stagione, da James a Pianigiani
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© foto di Alessia Doniselli

La stagione dell’Olimpia Milano si è chiusa una settimana fa, con l’eliminazione in semifinale playoff. Un’annata negativa per i biancorossi, che hanno vinto solamente la Supercoppa, non si sono ripetuti in campionato ed hanno mancato, pur andandoci vicino, i playoff di Eurolega. Torniamo per l’ultima volta su questa stagione, con le pagelle finali all’AX Armani Exchange, prima di tuffarci definitivamente su mercato e scelte per il 2019/20.

Della Valle 4.5 – Impossibile pensare di giocare 25/30 minuti di media a partita in una squadra come l’Olimpia, serviva rendere giocandone anche molti meno: non è riuscito in questo salto di qualità. Sparendo poi completamente dai radar nei playoff.

James 6 – Ha giocato una stagione stellare, soprattutto in Eurolega, per la maggior parte delle partite, ha mostrato numeri che non si vedevano da anni a Milano ed in Italia. Però ha sbagliato le gare decisive in Europa ed in Italia ha marchiato l’eliminazione con quel brutto finale di gara 2 e quell’ultima folle scelta di gara 3 di semifinale.

Micov 6.5 – La certezza su cui Pianigiani e l’Olimpia si sono basati per tutto l’arco della stagione. Ha spesso fatto la cosa giusta al momento giusto, con un rendimento costante, però arrivando alla fine del campionato stanco, forse perché utilizzato moltissimo nella prima parte dell’anno.

Gudaitis 7 – Stava giocando la stagione migliore della sua carriera, continuando a crescere, dopo una splendida scorsa annata. Solido sia in Italia che in Europa, la domanda che tutti si pongono è come sarebbe andata la stagione milanese, se non si fosse infortunato gravemente a febbraio.

Bertans 5.5 – Ha salutato la compagnia per il sogno NBA, dopo una prima parte di stagione tra alti e bassi, con partite in cui aveva trovato con continuità il suo tiro ed altre in cui non entrava.

Fontecchio 5 – Aveva iniziato discretamente la stagione, poi si è perso e, quando è stato utilizzato (piuttosto poco), non è riuscito a fornire un rendimento sufficiente.

Tarczewski 5.5 – La prima parte di stagione è stata difficile, poi è cresciuto moltissimo ed ha fornito un buon contributo, soprattutto dopo l’infortunio di Gudaitis. Ma quei problemi di falli…

Nedovic 5 – Non tanto per colpa sua, però è stato per la maggior parte della stagione ai box per problemi fisici. Ed ovviamente, il rendimento molto altalenante ne ha risentito.

Kuzminskas 5.5 – La seconda parte di stagione è stata importante, dopo un avvio con più di una difficoltà. E’ stato uno dei migliori nei playoff, probabilmente lascerà Milano. Ci penseremmo sopra.

Cinciarini 6 – Il capitano ha risposto (quasi) sempre presente. Da lui dovrebbero prendere esempio gli altri italiani: che giochi cinque, dieci o trenta minuti, quando entra il suo contributo non manca.

Nunnally 5.5 – Arrivato per rendere Milano praticamente imbattibile in Italia e per centrare i playoff in Eurolega, ha reso a tratti. Partite strepitose, come le ultime due della serie con Avellino, ed altre in cui non si è fatto sentire, nonostante il talento.

Burns 4.5 – Un inizio incoraggiante, poi è praticamente sparito. Anche lui non è riuscito a rendere calando drasticamente il minutaggio, rispetto agli anni di Brescia e Cantù. Ed ha chiuso la stagione nel peggiore dei modi, con quella positività che potrebbe compromettere il suo futuro milanese (e non solo).

Brooks 5.5 – Uno dei pochi a conoscere la parola difesa, anche se dall’altra parte del campo è apparso troppo spesso un po’ rinunciatario e poco coinvolto. Non ha giocato una brutta stagione, ma poteva dare qualcosa in più.

Jerrells 5 – La serie con Avellino è stato il top, in una stagione in cui ha faticato molto soprattutto a livello europeo. Certo, visto il momento di forma nel primo turno dei playoff, provarlo in una partita contro Sassari poteva anche starci.

Omic 4 – Inadeguato sia in Italia che in Europa.

 

All. Pianigiani 4.5 – La squadra ha avuto più o meno gli stessi difetti dall’inizio alla fine della stagione, riuscendo, in particolare, solo in poche occasioni a mascherare i limiti difensivi individuali. Gli infortuni hanno sicuramente pesato molto, in Eurolega qualche passo avanti c’è stato, ma troppo poco, in relazione al flop fatto nei nostri confini tra Coppa Italia e campionato.