BD night 2.0: i 20 dollari di Iverson a Romba e le pallate di Vincenzino

Il riassunto della serata Backdoor Podcast
06.10.2017 16:01 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
BD night 2.0: i 20 dollari di Iverson a Romba e le pallate di Vincenzino

A un anno esatto di distanza dalla prima serata, torna la Backdoor Podcast night live, al Mind The Gap e in collaborazione con Rucker Park Basketball Store. L’anno scorso Nando Gentile e Roberto Gotta avevano raccontato e fatto divertire i presenti con aneddoti di basket e di costume.

Quest’anno gli ospiti erano addirittura tre che hanno spaziato tra tutti i meandri del basket: Mauro Bevacqua, direttore di Rivista ufficiale NBA e responsabile del sito NBA.com Italia, Carlo Recalcati pluridecorato coach che ha fatto la storia del nostro basket e Riccardo Sbezzi, procuratori d’innumerevoli giocatori italiani.
La serata è partita con la visione del video Backdoor Wall Of Fame girato con la nazionale italiana in quel di Folgaria prima degli europei. Dieci minuti di curiosità sull’Italbasket, che poi è stata immediatamente ripresa coinvolgendo Recalcati.
L’onore di vestire la maglia della nazionale, la bellezza delle vittorie e delle competizioni con la maglia azzurra, assieme ad aneddoti unici come i venti dollari tra Iverson e Rombaldoni, il magazziniere con la cyclette e tanti altri legati a nazionale e Pozzecco che ha tenuto banco in tante curiosità.

Rimanendo in tema italiano è arrivato il momento di Riccardo Sbezzi che ha condotto la sua crociata mostrando le sue idee per rinnovare la nazionale e i giocatori italiani. Ne sono usciti anche degli approfondimenti sulle realtà giovanili, il rapporto tra allenatori e giocatori anche in giovane età e alcune dinamiche di rapporti media-basket che dovrebbero e potrebbero essere migliorate (aneddoto epico su Esposito e un giornalista che gli aveva carpito delle dichiarazioni), andando poi a toccare anche questioni contrattuali e la correlazione tra americani e italiani.
E quando si parla di Stati Uniti ce ne sono pochi migliori di Mauro Bevacqua che ha raccontato alcune esperienze uniche nelle sue unidici NBA Finals vissute dal vivo. E’ partito dall’inno di Ben Harper all’esordio, passando per le plurime visite ai luoghi di LeBron per arrivare alle grandi sfide Celtics-Lakers e a quella volta in cui Jalen Rose gli chiese di fare una foto per un motivo molto curioso.

Sono state due ore ricche di basket, di passione e di grande sentimento, culminate poi con le domande finali del pubblico. Un’altra serata da ricordare per Backdoor Podcast. Domani pomeriggio andrà online l’audio della serata per ascoltarla assieme a tutto l’archivio.