Brescia, la prima volta (europea) non si scorda mai. E' l'attesa svolta?

La stagione della Germani Brescia è iniziata con più di una difficoltà: la sconfitta in semifinale di Supercoppa con Milano, un solo successo su tre partite in campionato e tre ko consecutivi in Eurocup. Già si parlava di giocatori a rischio (Mika su tutti) e l’ambiente iniziava a far partire qualche mormorio, dopo aver vissuto qualche anno di grandi ed inattesi risultati. La parola ‘crisi’ aveva già iniziato a far capolino a livello locale, ma la vittoria di ieri sera contro la Stella Rossa Belgrado, una delle grandi favorite per il successo finale, potrebbe essere stata la svolta dell'annata dei lombardi.

E’ la prima vittoria della storia in Europa della società lombarda, quindi un’impresa storica, giunta contro una delle big della competizione ed arrivata in rimonta, dopo una partenza da incubo, con 16 punti di ritardo al primo mini intervallo. La Leonessa non ha mollato ed ha mostrato quella grinta e carattere sua caratteristica delle ultime brillanti stagioni e, alla fine, è arrivato il meritato premio anche sul campo. “La squadra è stata sempre compatta – l’esultanza di coach Andrea Diana – Abbiamo reagito da grande ed è stata questa la chiave. Sacrificio e difesa, finalmente ho visto entrambi”.

Le partenze di Michele Vitali e Landry, due leader delle ultime annate, sono state assorbite con difficoltà forse più ampie del previsto, ma adesso i nuovi paiono aver intrapreso la via giusta, da Beverly ad Allen, ma anche gli italiani come Abass e Zerini. Il calendario metterà subito i lombardi di fronte ad un nuovo test: sabato sera al PalaLeonessa arriva la Sidigas Avellino, una delle big (seppur sinora non molto brillante) del nostro campionato. Un’eventuale conferma potrà permettere a Moss e compagni di uscire dal momento difficile e guardare al futuro con molto più ottimismo.