Eurolega al lavoro: proposto nuovo calendario alla FIBA

Si prova a risolvere la questione delle "finestre" delle nazionali
21.09.2017 16:30 di  Davide Fumagalli  Twitter:    vedi letture
Eurolega al lavoro: proposto nuovo calendario alla FIBA
© foto di Euroleague

Le qualificazioni alla Coppa del Mondo FIBA del 2019 in Cina e le "finestre" per le nazionali durante la stagione sono questioni che restano d'attualità anzi, lo sono ancor di più dopo la fine dei tornei continentali e con le stagioni dei club alle porte. La battaglia a distanza tra le leghe nazionali, le federazioni e la FIBA non sembra trovare accordi e così l'Eurolega, l'organismo che per primo si è opposto a questa rivoluzione, ha deciso di proporre una riforma del calendario annuale della pallacanestro.

L'organismo presieduto a Jordi Bertomeu ha infatti inviato a tutta la famiglia della pallacanestro mondiale ovvero società, leghe, federazioni, giocatori, arbitri e chiaramente la FIBA, una proposta di calendario che rispetti la tradizionale stagione dei club, che permetta ai singoli di avere un periodo di riposo e di preparazione, e soprattutto che garantisca alle nazionali di scendere in campo con i propri migliori giocatori, per un fatto di prestigio, di risultati, ma anche nel rispetto di tifosi, pubblico e addetti ai lavori.

Insomma, l'ECA si è esposta pubblicamente per riuscire a trovare un punto d'incontro, armonizzare e mitigare un clima che negli ultimi anni si è fatto sempre più pesante e che, oltre al discorso delle "finestre" per le qualificazioni ai Mondiali, aveva già dovuto fare i conti con la diatriba FIBA-Euroleague sulle coppe europee e che nella passata stagione ha costretto diversi club, compresi quelli italiani come Reggio Emilia, Trento e Sassari, a rinunciare a partite ed introiti nelle competizioni continentali. La proposta vuole far sì che sia garantito il calendario dei club e che le nazionali possano schierare tutti i migliori giocatori nelle manifestazioni FIBA come qualificazioni, Europei, Coppa del Mondo e Olimpiadi.

Riassumendo e andando al sodo l'ECA, che già aveva mandato una proposta alla FIBA nel 2012 senza però ricevere alcuna risposta, ha ristrutturato in questo modo il calendario:

- Le Nazionali devono avere a disposizione i migliori giocatori e devono giocare le qualificazioni sul proprio territorio, e che abbiano a disposizione 4 settimane l'anno, più altre 2 riservate alla preparazione;

- I club occupano circa 38 settimane del calendario annuale (più 4 riservate alla preparazione);

- Tutti i giocatori abbiano almeno 4 settimane consecutive di riposo al termine di ogni stagione.

La proposta è stata inviata e l'Eurolega, con tutti i suoi club affiliati, è pronta a sedersi ad un tavolo con tutte le parti per discutere tenendo sempre presente che l'obiettivo primario è la crescita della pallacanestro, ad ogni latitudine e ad ogni livello.