FIBA, ecco una nuova proposta di calendario all'Eurolega

Le nazionali voglioni i migliori giocatori alle qualificazioni mondiali
25.09.2017 18:45 di Davide Fumagalli Twitter:    vedi letture
FIBA, ecco una nuova proposta di calendario all'Eurolega
© foto di Agenzia Aldo Liverani sas

La telenovela tra FIBA ed Eurolega incentrata sulle finestre per le qualificazioni alla Coppa del Mondo 2019 durante la stagione si arricchisce di una nuova puntata. Secondo il sito greco Sport24, il massimo organismo mondiale avrebbe pronta una proposta di calendario da presentare all'ECA affinchè le nazionali possano disporre di tutti i giocatori nelle due finestre di fine novembre e di febbraio 2018.

Dopo il secco no alla proposta dell'ECA di un calendario in cui le nazionali fossero relegate a sei settimane durante l'estate, la FIBA, appoggiata da sei federazioni nazionali tra cui l'Italia, ha formulato un'alternativa per risolvere la questione: l'Eurolega dovrebbe anticipare al martedì le partite in programma il giovedì e il venerdì, e la FIBA sposterebbe le gare di qualificazione in settimana, sostanzialmente quelle di giovedì, tutte al venerdì, oltre a quelle già fissate il sabato e la domenica.

Secondo la ricostruzione di Sport24, il calendario sarebbe così formato:

- Prima finestra (Novembre 2017)
Martedì 21 novembre: partite di EuroLeague
Mercoledì 22 novembre: viaggio
Giovedì 23 novembre: allenamenti con le nazionali
Venerdì 24 novembre: prima gara di qualificazione
Domenica 26 novembre: seconda gara di qualificazione
Lunedì 27 novembre: seconda gara di qualificazione
Martedì 28 novembre: ritorno ai club

- Seconda finestra (Febbraio 2018)
Martedì 20 febbraio: partite di EuroLeague
Mercoledì 21 febbraio: viaggio
Giovedì 22 febbraio: allenamenti con le nazionali
Venerdì 23 febbraio: prima gara di qualificazione
Domenica 25 febbraio: seconda gara di qualificazione
Lunedì 26 febbraio: seconda gara di qualificazione
Martedì 27 febbraio: ritorno ai club

E' una proposta sicuramente interessante che l'Eurolega deve prendere in considerazione, anche se ci sono dei punti che lasciano qualche dubbio: un solo allenamento col gruppo al completo basterà per preparare due partite di qualificazione alla World Cup? Un giorno di viaggio vale per i giocatori europei ma come si fa per atleti che devono tornare in Sudamerica come Campazzo, Granger o Huertas? E per quelli emigrati in Cina come Motiejunas vale questa proposta? Domande a cui si deve dare una risposta anche se questa apertura della FIBA verso l'Eurolega è un segnale di distensione per tutto il mondo del basket.