Eurobasket 2017: attenta Italia, la Finlandia non è solo Markkanen

Sabato alle 17.45 a Istanbul lo scontro con in palio i quarti di finale
07.09.2017 16:29 di  Davide Fumagalli  Twitter:    vedi letture
Eurobasket 2017: attenta Italia, la Finlandia non è solo Markkanen
© foto di FIBA

Poteva andare peggio perchè l'avversario degli ottavi di finale di EuroBasket 2017 dell'Italia poteva essere la Slovenia, prima nel gruppo A e ancora imbattuta, e invece agli azzurri tocca la Finlandia. Un avversario sulla carta alla portata ma assolutamente da non sottovalutare perchè ha vinto quattro gare su cinque in maniera convincente, si coccola un baby fenomeno come Lauri Markkanen e anche gli altri pare abbiano alzato il livello, su tutti le guardie Petteri Koponen e Sasu Salin.

Sabato alle 17.45 al Sinan Erdem Dome andrà in scena una sfida che promette equilibrio e tra due formazioni che si assomigliano in alcuni aspetti, sbilanciate sugli esterni e che basano molto del loro attacco sul tiro da tre punti. Infatti gli azzurri sono primi con oltre 28 tentativi a gara (segnati col 40.6%) mentre i nordici sono terzi con 26.6 tiri a partita, convertiti col 38.3% (sesti in assoluto). La selezione del ct Henrik Dettmann punta moltissimo sul gioco in transizione e sull'attacco nei primi secondi dell'azione, quasi sempre con un pick and roll tra Koponen e Markkanen, e nessuno entra in area, favorendo facili penetrazioni con eventualmente degli scarichi. E' l'arma principale della Finlandia che invece nel gioco a metà campo, oltre al classico pick and roll, si affida agli isolamenti, di Koponen e sprattutto di Markkanen, pericoloso sia fronte, sia spalle a canestro.

Praticamente tutti sono pericolosi dall'arco, non soltanto i tre giocatori di riferimento: possono colpire coi piedi dietro l'arco anche Shawn Huff e Erik Murphy, senza dimenticare l'eterno Teemu Rannikko, playmaker e leader carismatico del gruppo, il capitano che ha visto crescere negli anni tutto il nucleo. Quindi sarà necessario accoppiarsi subito coi tiratori sul perimetro ed effettuare delle chiusure efficaci e decise, lasciando piuttosto che provino ad attaccare il ferro, dove potrebbero patire scarso atletismo ed esplosività. Va detto anche che non solo da tre, tirano bene pure da due (49%) e ai liberi (84%), cosa che non permette di spendere falli a cuor leggero e mandarli così in lunetta. Segnano tanto, oltre 85 punti di media (l'Italia arriva a malapena a 69), si passano bene il pallone e vanno tutti a rimbalzo. Giocano da vera squadra, tutti si aiutano, sono uniti e anche in difesa se la cavano nonostante non ci siano lunghi statici e che possono fungere da protettori del ferro.

Chiaramente lo spauracchio è Lauri Markkanen, il futuro rookie dei Chicago Bulls che si è messo in mostra in queste prime 5 gare di EuroBasket 2017: viaggia ad oltre 22 punti (terzo dietro Dragic e Schroeder) e 6 rimbalzi di media, tirando in maniera irreale col 50% da tre e il 90% ai liberi. E' la punta di diamante della Finlandia, il giocatore di maggior talento e l'uomo cui si affidano nei momenti critici visto che può attaccare in qualsiasi modo. Ci sarà grande lavoro per Niccolò Melli e tutti gli altri che si alterneranno sull'ex Arizona.

"Sono una squadra tecnica, con un fenomeno come Markkanen. Hanno recuperato Koponen, difendono con grande aggressività, hanno lunghi atipici. Dovremo essere bravi a muovere la palla, perché come noi non hanno stazza ma sono molto mobili: sfida complessa", ha detto il ct dell'Italia Ettore Messina. Una sfida davvero difficile ma l'Italia potrà contare su un pizzico di maggior esperienza a questo livello di partite dentro-fuori, su precedenti positivi (20 vittorie in 22 gare contro i nordici, più due successi in amichevole in Sardegna lo scorso agosto) e sul fatto che si giocherà a Istanbul e non più a Helsinki, dove certamente la squadra di Dettmann ha beneficiato della spinta dei 12mila tifosi che hanno gremito l'Arena locale.