Italia, facci sognare. C'è voglia d'impresa contro la Serbia

Gli azzurri giocano stasera (ore 20.30) il quarto di finale contro gli uomini di Djordjevic
13.09.2017 11:21 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Gigi Datome
Gigi Datome
© foto di Foto Fiba

La ragione e la carta danno la Serbia favorita, allora servirà un’impresa, di quelle con la “I” maiuscola, all’Italia per eliminare la formazione di Djordjevic e tornare in semifinale, a 14 anni di distanza dagli Europei di Svezia, quando poi vincemmo la medaglia di bronzo. E’ il giorno del quarto di finale (ore 20.30, diretta Sky Sport 2) per gli azzurri, di fronte ad una sfida per diventare grande e provare a costruirsi un sogno, quello di provare a salire su quel podio sinora tanto sperato, ma mai raggiunto da questa generazione di giocatori, pur avendo un talento a disposizione di ottimo livello.

Oggi è il giorno per provare a scrivere una pagina importante, “di quelle da ricordare” per utilizzare le parole della vigilia del ct Ettore Messina, per Datome e compagni. Contro una squadra molto forte, ma non imbattibile, come ha dimostrato la Russia nella prima fase. Gli azzurri dovranno mettere in campo quella difesa vista per tutto il corso di Eurobasket 2017 e trovare una giornata importante al tiro da tre punti, altro ago della bilancia di questa rassegna continentale per la nostra Nazionale. E, magari, sperare in una serata non indimenticabile di Bogdanovic e Marjanovic

Sono loro gli elementi più importanti tra i nostri avversari: il primo è uno dei migliori giocatori europei ed è pronto a fare il volo oltreoceano, per vestire la maglia dei Sacramento Kings, mentre il secondo (anche lui nella lega americana) può farci davvero male sotto canestro, dove non sono certo un segreto i nostri limiti, per quanto riguarda i centimetri e la stazza. Ma gli azzurri hanno mostrato di avere un cuore grande così e di saper rispettare spesso alla lettera un perfetto piano partita studiato con coach Messina. Dunque, si può sperare. Anzi, sognare di tornare tra le grandi d’Europa.