Melli verso il sì per la Germania: "Sta meglio, ce la farà a giocare"

Il ct Messina porta notizie confortanti su Nicolò e parla della gara con la Germania
04.09.2017 13:04 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Nicolò Melli
Nicolò Melli
© foto di Foto Fiba

Giornata di riposo per l’Italia ad Eurobasket 2017. Il girone di Tel Aviv si ferma in questo lunedì, per poi vivere il rush finale domani e mercoledì, con le ultime due giornate. Arrivano però buone notizie dal ritiro azzurro israeliano, sulle condizioni di Nicolò Melli: “Secondo il dottore, ce la farà a giocare”, le parole di Ettore Messina in conferenza stampa, riportate live da Sportando. Dunque, sembra rientrato l’allarme su uno dei leader azzurri, che ieri aveva saltato il secondo tempo per quel piccolo infortunio: “Oggi sta meglio, gli si era riacutizzata la tendinite perché era caduto male – ha proseguito il ct - E’ fiducioso oggi possa muoversi e allenarsi un po’, ovviamente senza contatti, e domani possa giocare”.

Un rientro fondamentale, per una partita chiave del nostro girone. La vittoria darebbe qualificazione e possibilità di giocarsi uno dei due primi posti per gli azzurri, cercando così di avere un ottavo di finale più abbordabile. “Ieri se i risultati fossero andati diversamente, potevamo essere qualificati, però da quarti o al massimo da terzi – ha spiegato Messina - Ora non sei qualificato, ma hai delle possibilità di avere una posizione migliore. La realtà è dover giocare una buona partita e vincere”. E’ quasi uno spareggio, come spesso capitato contro i tedeschi.

L’Italia è uscita bene dalla gara con la Lituania, ma c’è la necessità di trovare qualche canestro facile: “Potremmo penetrare un po’ di più. Non abbiamo un atletismo spiccato, ma non è una colpa. Qualche volta abbiamo passato qualche tiro da sotto, per trovare un tiro da 3. Questo si tradurrebbe in qualche fallo e tiro libero in più”. La squadra di Fleming ha in Dennis Schroder sicuramente il leader, ma il ct azzurro non vuole focalizzarsi solo sul giocatore NBA: “Sicuramente se Schroder fa 30 punti, gli dà più coraggio, però nel complesso sono una buona squadra”. Che poteva essere 3-0, se non avesse buttato la partita con Israele: “Hanno perso la partita sbagliando due tiri molto buoni con due ottimi tiratori e con un canestro fortunato di Pnini, ma la gara l’avevano fatta loro”.