E' un'Italia capace di emozionare, ora arrivano gli esami da non fallire

Il punto sugli azzurri, dopo le prime tre gare di Eurobasket 2017
04.09.2017 11:19 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
E' un'Italia capace di emozionare, ora arrivano gli esami da non fallire
© foto di Foto Fiba

Non esistono belle sconfitte, quando ci sono punti e classifiche in ballo, ma ci sono delle battute d’arresto da cui si può uscire fortificati o, comunque, trarre indicazioni positive. E’ il caso del ko dell’Italia contro la Lituania: le prime due vittorie ed i primi 5 minuti avevano forse un po’ illuso, ma la squadra baltica è più forte e, per sconfiggerla, sarebbe servita un’impresa, ancor di più senza Nicolò Melli per un tempo (speriamo le preghiere di Messina vengano accolte…). Non si può dire sia stata una partita alla pari, visto che Kalnietis e compagni sono stati sempre piuttosto in controllo e non c’è mai stata la sensazione di poterla ribaltare, ma gli azzurri non hanno mai mollato.

Poteva accadere sul -14 oppure quando Kuzminskas e Juskevicius non sbagliavano un tiro, invece, Datome e compagni hanno mostrato quel carattere necessario per poter ambire ad un risultato di prestigio. Hanno continuato a giocare di squadra, senza lanciarsi in eroismi e forzature individuali, ma provando a seguire il piano partita. Purtroppo, visto il talento non così elevato e l’assenza di un lungo dominante, le percentuali nel tiro da 3 punti dovranno sempre sostenerci, per sperare di poter competere ai livelli sempre più alti. Ma è un’Italia che piace e capace di emozionare.

Se all’esame da big la squadra di Messina è stata ‘promossa con riserva’, ora arrivano le due partite chiave del nostro girone, due vere e proprie prove del nove, seppur contro squadre con caratteristiche differenti: prima la Germania e poi la Georgia. L’Italia non potrà permettersi di fare ‘solo’ bella figura, ma dovrà necessariamente vincere. Almeno una delle due per volare ad Istanbul senza aspettare altri risultati favorevoli, possibilmente entrambe per conquistare (almeno) il secondo posto nel girone e non avere un ottavo proibitivo. Per quanto visto sinora, le possibilità ci sono.

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