Los Angeles Lakers, la preview: il dopo Kobe riparte dai giovani

I Los Angeles Lakers sono reduci dalle due stagioni più disastrose della loro storia, ma quasi nessuno se ne è accorto: il farewell tour di Kobe Bryant ha occupato prime pagine e titoli dei giornali. Ora che il Black Mamba è “out”, i gialloviola devono ricostruire e ritrovare una squadra competitiva, come la storia della franchigia esige. Sarà un processo abbastanza lungo, anche se nelle ultime due estati sono arrivati giovani decisamente interessanti, che potranno essere il futuro ad Hollywood. Ma per quest’anno ci sarà ancora da soffrire, puntando ad arrivare a circa 30 vittorie stagionali.

Più che il numero di successi, sarà importante vedere come e quanto la squadra riuscirà a crescere, guidata dal nuovo coach Luke Walton, spostatosi di alcuni chilometri, dopo i successi a Golden State. C’è attesa, in particolare, per i ragazzi da poco arrivati nell’NBA: D’Angelo Russell e Julius Randle sono chiamati ad avere un ruolo sempre più importante all’interno della formazione, mentre Brandon Ingram è la grande speranza per un futuro roseo. La seconda scelta assoluta dell’ultimo Draft è da molti definito il nuovo Kevin Durant: responsabilità pesante, ma anche tantissimo talento.

Il vero KD è stato il sogno estivo dei gialloviola, ma i Lakers non sono mai stati davvero in corsa per portarlo allo Staples Center, così il mercato ha portato qualche uomo di esperienza: da Luol Deng a Timofey Mozgov, oltre al cinese Yi Jianlian ed a Josè Calderon. Nessun giocatore che possa far fare un immediato e rapido salto di qualità al roster, ma comunque elementi di rendimento, che potranno aiutare i giovani a crescere. Sperando poi, con una squadra futuribile, di convincere qualche big ad arrivare ad Hollywood nel corso della prossima estate. Per tornare a puntare davvero in alto.