Devin Booker nella storia: 70 punti che esaltano anche i tifosi di Boston

Impresa epica per il figlio d'arte al Garden.
25.03.2017 19:01 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Devin Booker nella storia: 70 punti che esaltano anche i tifosi di Boston

L’NBA ogni giorno ci insegna che dare per scontata qualche partita, perdersi a dormire o lasciarsi sopraffare dall’indolenza non è permesso in una lega che in ogni singola partita può darti spunto o sorprenderti per l’incredibile quantità di talento che mette in campo ogni singola sera.

E’ indubbio che tutte le partite non saranno belle, che spesso bisogna selezionare cosa e quando guardare determinate squadre e che non si può giudicare niente e nessuno sui singoli 48 minuti. La schedule conta, i momenti di forma anche e le forze in campo nel determinato momento sono solo la punta dell’iceberg.
Però se un sabato mattina ti svegli con le pulizie da fare, la fatica della settimana che si è accumulata e gli occhi ancora socchiusi, ma leggi “70” perlomeno un sobbalzo sul letto lo fai.
Questo è ciò che è successo a tutti gli appassionati NBA incalliti che come prima cosa della giornata aprono i boxscore in attesa di farsi una cultura con recaps e highlights.
Il trend topic della giornata è stato senza dubbio Devin Booker che alla tenerissima età di 20 anni ha prodotto una partita semplicemente assurda.

Ha fatturato 70 punti con 21-40 dal campo, 4-11 da tre e 24-26 ai liberi contro i Boston Celtics. Questo non ha garantito alla sua “squadra NCAA” di vincere la partita, ma lo ha iscritto nella storia in una cerchia che ha sorpassato il rispetto finendo nella venerazione.
Gli unici a segnare 70 o più punti nella storia NBA, secondo ESPN Stats & info sono stati: Wilt Chamberlain, Elgin Baylor, David Robinson, David Thompson e Kobe Bryant. Da questa notte c’è un figlio d’arte in più e si chiama Devin Booker.
Nello spogliatoio i compagni hanno immortalato con il cellulare il momento in cui gli è stata recapitata la statistica, insieme al pallone della partita, poi è arrivata la foto di rito con il “Chamberlainiano” foglio di carta bianca con scritto 70 in penna che ormai è il sintomo delle imprese da ricordare.
Coach Watson ha fatto falli intenzionali per dare più possibilità a Booker di raggiungere quota 70 e anche i fan di Boston sono letteralmente impazziti per l’impresa dell’avversario, dimostrando quanto una cultura sportiva possa manifestarsi anche in piccole situazioni come questa.
“Non ho mai visto così tanti giocatori contenti dopo una sconfitta” ha detto Crowder a fine partita, ma comunque in una stagione disastrosa per i Suns, c’è modo di essere felici…almeno per una notte.