I Knicks firmano Jarrett Jack, i Bucks l'esperienza di Jason Terry

Nella giornata dell’ufficializzazione delle nuove maglie NBA con chip e una tonnellata di novità, ci sono alcune squadre che ancora riescono a puntellare il proprio roster in attesa della risoluzione (se mai ci sarà nel breve periodo) della questione Carmelo Anthony. Ovviamente a poco più di un mese dall’inizio della stagione tutte le squadre sono ormai definite in attesa del training camp.

Qualche giorno fa c’è stata l’ufficialità del rinnovo di Josh Richardson da parte dei Miami Heat con un contratto sicuramente pesante e altrettanto certamente che contiene in sé una parte di azzardo, sebbene Riley e la società puntino molto sul giocatore. Invece altri due team hanno puntato maggiormente sull’usato sicuro a un prezzo decisamente popolare.
I New York Knicks hanno firmato Jarrett Jack con un contratto annuale, per portarsi a casa tutta l’esperienza del journeyman (otto squadre in tredici stagioni) che ha sempre prodotto comunque buone cose ovunque sia andato.
L’accordo è su base annuale non garantita come riportato dai media di New York. Jack dovrà battagliare per lo spot di point guard titolare con Ramon Sessions e il rookie Frank Ntikilina. Prima della firma di Jack i Knicks erano interessati e avevano sondato il terreno per Trey Burke e Archie Goodwin, virando poi sull’esperienza.

Anche i Milwaukee Bucks stanno gettando le ultime basi per la nuova stagione che potrebbe vederli ancor più nelle alte sfere della Eastern Conference, sfruttando ovviamente la stella Antetokounmpo.
I Bucks si affidano ancora all’esperienza di Jason Terry firmandolo con un contratto annuale garantito di 2.3 milioni di dollari, come riportato per primo da The Vertical. Terry è alla diciottesima stagione NBA in un lungo viaggio che gli ha portato anche un titolo NBA con i Mavericks. Venerdì arriverà a toccare i 40 anni e più che le statistiche (4.1 punti a partita l’anno scorso) porterà la sua esperienza al servizio della giovane squadra.