Banchi: “Sassari profonda e competitiva, mettiamoci alla prova”

Ora ci siamo, tra poco più di 24 ore si solleverà la palla a due dell’attesissima semifinale tra Milano e Sassari. Per molti è una finale anticipata, anche se Venezia e Reggio Emilia meritano grande rispetto e considerazione, di certo è la sfida tra le due favorite di tutti ad inizio stagione e tra le due squadre che si sono già giocate gli altri due trofei assegnati in stagione. Entrambe ci arrivano con una buona condizione fisica e dopo aver avuto qualche giorno per prepararsi, per aver chiuso in anticipo i rispettivi quarti di finale.

Il 3-0 contro Bologna ha visto un’Olimpia concentrata ed in ottima forma, anche se la Virtus ha opposto relativa resistenza. Questa volta la Dinamo è un ostacolo molto più alto, come riconosce Luca Banchi alla vigilia: “La semifinale ci opporrà ad una squadra molto competitiva che grazie ad un organico profondo e spiccate qualità tecniche ed atletiche sta vivendo una stagione che l’ha già confermata ai vertici nazionali”. Il tecnico biancorosso vuole vedere il livello raggiunto da Gentile e compagni: “Vogliamo pertanto metterci alla prova in un contesto tecnico ed agonistico di alto livello per misurare le nostre potenzialità e le nostre ambizioni”.

Anche la squadra sarda vuole testarsi e provare a mettere in difficoltà la grande favorita: “Milano è la squadra più forte – le parole di Meo Sacchetti - Ci servirà tutta la nostra potenzialità difensiva per non concedere troppo, e bisognerà fare canestro, soprattutto da fuori perché sotto canestro loro possono metterci in difficoltà”. I sardi hanno vinto già in due occasioni contro l’EA7: “Abbiamo dimostrato di poter giocare due partite molto buone con loro e sappiamo che per batterli servirà il massimo livello e dare il meglio. Pensando ad una partita alla volta”.