Final Eight 2017: Macvan sulla sirena, Milano va in semifinale
Un canestro all’ultimo respiro di Milan Macvan, rivisto all’instant replay, salva l’Olimpia Milano nel quarto di finale contro la Cantine Due Palme Brindisi (77-75) e qualifica i campioni d’Italia in semifinale, dove troverà Reggio Emilia. Non certo una grande prova da parte della squadra di Repesa, che solamente nel primo quarto riesce a mettere in mostra la superiorità sui pugliesi, poi commette errori dalle due parti del campo e non prende più in controllo in match, rimasto in equilibrio fino alla sirena finale. C’è un ottimo Kalnietis e qualche sprazzo da altri giocatori, senza la continuità richiesta alla vigilia del match, e con tantissimi errori ai liberi (13/26). La squadra di Sacchetti manda tre uomini a quota 15 punti, soprattutto con M’Baye, e tiene a rimbalzo, anche se non ha lo spunto finale.
Come nelle previsioni manca Simon, per i problemi alla schiena, ma è Sanders a firmare l’avvio lanciato dei biancorossi. L’americano è già a quota 10 punti in 6’, l’EA7 corre con frequenza in contropiede e trova anche buone giocate vicino a canestro. Così arriva la doppia cifra di vantaggio (28-18) in chiusura di quarto, nonostante le pessime percentuali dalla lunetta. Brindisi aumenta l’intensità difensiva in avvio di secondo periodo e Milano va in difficoltà, con forzature, non riuscendo nemmeno a trovare risposte difensive, anche se alcuni canestri pugliesi sono di puro talento. La Cantine Due Palme rientra, con le giocate di Moore e Goss, e va anche in vantaggio (39-40 al 18’).
La partita resta in equilibrio anche nel terzo periodo, perché l’Olimpia non riesce mai a trovare il canestro dall’arco, spreca due contropiede e va presto in bonus, concedendo alla squadra di Sacchetti tante occasioni dalla lunetta. Ed i pugliesi ne approfittano, grazie ad un Donzelli di grande impatto, anche per andare in più di un’occasione in vantaggio. Milano non riesce a mostrare la sua superiorità (teorica) e Brindisi, con un M’Baye dominante, è sempre in parità a 4 minuti dalla fine. Kalnietis firma il +4 milanese, subito annullato da Goss, che riporta avanti i suoi dalla lunetta. Un’invenzione di Macvan dall’arco, dopo 15 errori milanesi consecutivi da 3, vale il +2 a -1’, ma il serbo fa 0/2 ai liberi e Scott pareggia a 4”46 dalla fine. L’ultimo pallone è milanese e Macvan, su rimbalzo offensivo, trova il canestro all’ultimo millesimo e l’Olimpia è in semifinale. Ma che fatica.
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