Il mercato è chiuso in casa Olimpia, ma restano aperte un paio di icone

Ancora qualche dubbio da sciogliere per i biancorossi
19.07.2017 11:18 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Mantas Kalnietis
Mantas Kalnietis
© foto di Alessia Doniselli

Il mercato in entrata dell’Olimpia Milano si è chiuso con l’operazione Cory Jefferson, che ha completato il quintetto di partenza e la serie di nuovi arrivi, completando così la formazione a disposizione di Simone Pianigiani dal prossimo 17 agosto. Non sono attesi ulteriori acquisti, anche se nel mercato non si può mai chiudere la porta al 100%, ma il lavoro della società biancorossa non si è ancora completamente chiuso. Dopo aver definito l’addio di Alessandro Gentile, restano ancora alcuni dubbi da sciogliere, per blindare definitivamente il roster per la stagione 2017/18.

Il primo riguarda la situazione di Mantas Kalnietis e Zoran Dragic. Non è un segreto che uno dei due potrebbe lasciare l’EA7-Emporio Armani, ma al momento la situazione appare piuttosto bloccata. Non ci risultano trattative calde per la cessione del lituano o dello sloveno, che potrebbero così fare parte della squadra all’inizio dei lavori, anche se il play non ci sarà comunque, visto che sarà impegnato con la Lituania nella preparazione ad Eurobasket 2017. Se resteranno entrambi, il roster avrà 15 giocatori e tre di essi dovranno restare fuori a turno sia in campionato (sicuramente tre stranieri) che in Eurolega (dove non ci sono problemi legati al passaporto).

Per quanto riguarda l’altra icona, ieri abbiamo riportato (via Sportando) del possibile interesse di Reggio Emilia per Bruno Cerella. Lo spazio per l’italo/argentino non sarà molto alto a Milano, partirebbe probabilmente in fondo al roster (un po’ come accaduto nella passata stagione), e l’ipotesi di andare a trovare maggiore continuità altrove non è da escludere, sebbene la permanenza all’ombra della Madonnina resti una possibilità concreta, con il contratto fino al 2019. In caso di partenza, difficilmente l’EA7 tornerà sul mercato, ma dovrebbe tenere Andrea La Torre.