L'EA7 si presenta all'Eurolega a nervi distesi, ma concentrata

L’Olimpia entra per la prima volta nel clima di Eurolega con le foto di rito in maglia da casa e trasferta, assieme qualche video celebrativo in vista di un’annata europea che si presenta difficile sulla carta, ma che può portare l’Olimpia a diventare grande per davvero. Ci sono pochi giornalisti per questo media day, in un clima di concentrazione, ma anche di rilassatezza emotiva con i giocatori che si concedono per interviste e chiacchierate.

Il migliore in campo è sicuramente Jasmin Repesa che si è mostrato molto sereno e affabile rispondendo in modo molto spiritoso. Ad una domanda su come volesse definire i suoi giocatori con una sola parola è stato molto divertente: “Charles (Jenkins ndr) è nero” –ha detto- “Robbie (Hummel ndr.) è un americano bianco e questo spiega tutto di lui”, per poi chiudere con un “Lawal è l’organizzatore di cene, colui che tiene su la squadra e la fa divertire”.
L’impressione epidermica manifesta l’evidenza di una squadra che non ha ancora trovato una sua alchimia perché molti dei giocatori si sono aggregati in corso d’opera, ma quello che trapela chiaramente dalle parole di tutti e la voglia di essere una squadra operaia e che farà della solidità il proprio credo. “Il nostro obiettivo è competere” ha detto Jamel McLean, seguito a ruota da Andrea Cinciarini: “Dovremo essere, magari non belli ma sporchi, duri e cattivi”.

Di sicuro questa squadra ha dei connotati ben precisi e l’obiettivo rimane quello di essere solidi, continui e disposti a dare sempre il massimo per la squadra, caratteristica spesso mancata negli ultimi anni e che ha portato diversi fallimenti. E’ sempre Cinciarini il più disponibile a parlare che fa leva sulla voglia di rivalsa sua e della squadra per tornare sul tetto d’Italia, con uno sguardo al cammino in Europa che dovrà essere un aspetto importante per testare poi continuità e concretezza in campionato. Dopo le foto di rito è arrivata l’ora dell’allenamento che prevedeva prima una parte dedicata ai video e successivamente una seduta in campo. Il vissuto del gruppo è poco, ma non c’è tempo per pensare, visto che sabato si dovrà già fare sul serio.