La gioia di Milano: “La volevamo a tutti i costi, deve essere l’inizio”

La gioia dei giocatori biancorossi, dopo il trionfo in Coppa Italia
21.02.2016 21:32 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
La gioia di Milano: “La volevamo a tutti i costi, deve essere l’inizio”
© foto di Alessia Doniselli

Urla, grida e cori: dallo spogliatoio di Milano esce tutta la gioia per un trofeo atteso 20 anni, quella Coppa Italia che pareva una maledizione, ora rotta. Uno dei veterani del gruppo è Bruno Cerella, clamorosamente in campo, dopo l’operazione al menisco di ieri: “Non so come ho fatto - le sue parole - Stamattina effettivamente i miei compagni erano un po’ scettici, però ci ho provato, ho spiegato al coach la situazione ed il dottore mi ha detto ‘se te la senti, vai a giocare’… Ha incontrato un kamikaze ed eccomi qua. Sono molto contento, ci tenevo tantissimo ad esserci ed a vincere questo trofeo. Siamo un grande gruppo e la vittoria è anche per Ale, che ci darà una grande mano quando tornerà”.

Un altro giocatore molto carico era Andrea Cinciarini, probabilmente l’MVP della manifestazione: “Si è vista la voglia che avevo di vincere - le sue parole - Sapevo non sarebbe stato facile, quando ho lasciato Reggio, dopo che lo scorso anno ho perso uno scudetto. Ho fatto una scelta dura e importante, ma ora deve essere solo l’inizio”. Un contributo decisivo è arrivato da Rakim Sanders, arrivato da Sassari e nominato MVP della gara: “Una vittoria dedicata alla città ed ai tifosi. Stare fermo sette mesi è stato difficile da digerire, sono felicissimo che la squadra mi abbia aspettato per condividere questo momento. Sono felicissimo, quasi come l’anno scorso. E’ stupendo”.

Tra i protagonisti c’è stato Kruno Simon, il migliore delle prime due gare: “Abbiamo giocato con grande intensità difensiva, quella è stata la chiave. Sono molto felice”. Un aiuto è arrivato anche da Daniele Magro, in quintetto in semifinale e finale: “Ho dato il mio contributo e credo di aver fatto bene”. Ovviamente, tra i più felici, c’è il presidente Livio Proli: “Era ora… Mi è piaciuto come abbiamo vinto, con la forza della squadra, in cui tutti possono essere protagonisti. E’ cambiata la mentalità di tutta la società, rispetto agli anni scorsi”. Ma questo deve essere solamente il primo passo: “Adesso dobbiamo dare continuità, abbiamo un’Eurocup ed uno scudetto da vincere”.

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