La pagella di Pianigiani: "Un'Olimpia da 6 pieno". E su Ale Gentile...

Il bilancio del coach all'Ansa: "Ma non ci deve bastare, Milano merita l'eccellenza"
16.01.2018 11:03 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
La pagella di Pianigiani: "Un'Olimpia da 6 pieno". E su Ale Gentile...
© foto di Alessia Doniselli

Alla mia Olimpia segno una sufficienza piena”, così Simone Pianigiani traccia il bilancio dei primi mesi di lavoro in biancorosso, al termine di un girone d’andata chiuso al terzo posto, l’ultima piazza in Eurolega e la vittoria in Supercoppa. “Però non ci può e non ci deve bastare – ha proseguito, nell’intervista all’Ansa - Una piazza come Milano, un club come l'Olimpia e una proprietà come Armani merita l'eccellenza”. Quella che al momento però appare ancora piuttosto lontana, soprattutto parlando di Europa, dove il sogno playoff è svanito decisamente troppo presto.

Vedo il bicchiere mezzo e mezzo: è pieno perché ci siamo come identità di lavoro e non siamo mai stati superficiali, è vuoto perché ci mancano alcune vittorie di grido per aumentare la nostra autostima – il pensiero del tecnico biancorosso sulla situazione generale della squadra - Quella fiducia che in un circolo virtuoso fa giocare con più serenità i possessi cruciali e demarca quindi la sottile linea tra vittoria e sconfitta”. Entrando nel dettaglio, in campionatomi rammarico per le due sconfitte in casa” e in Europasiamo dentro gli obiettivi nonostante l'ultimo posto. Abbiamo recuperato il rispetto delle avversarie, abbiamo una licenza pluriennale perché l'Eurolega conosce il nostro progetto e sono convinto che scaleremo posizioni già in questa stagione”.

Ora arrivano i momenti cruciali. A partire dalla Coppa Italia di metà febbraio: “E’ un obiettivo importante, ma non un’ossessione. E’ una competizione che spesso si decide per un tiro che entra o esce dove, soprattutto quest'anno, tutte ritengono di poter vincere. Non si può giudicare una stagione da una partita”. Poi toccherà allo scudetto numero 28: “Il nostro traguardo prioritario”. C’è spazio anche per un po’ di mercato, con un possibile ritorno di Alessandro Gentile nella prossima stagione: “Non ha senso parlarne ora, ma non perché abbia preclusioni. Lui gioca in un club che ha un proprio progetto e noi non possiamo permetterci di pensare all'anno prossimo”.