L’EA7 è ripartita: "Ripetersi in Italia e sognare i playoff in Eurolega"

Le prime parole dei giocatori biancorossi nel giorno del raduno
18.08.2016 19:54 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Il raduno dei biancorossi
Il raduno dei biancorossi
© foto di Fabio Cavagnera

Le prime fatiche, con l’allenamento mattutino, e le prime parole. E’ il primo giorno di scuola in casa Olimpia Milano, poco più di due mesi dopo dal trionfo di Reggio Emilia e dal 27° scudetto. Un momento ancora ben presente nelle menti di chi c’era: “Una grandissima emozione, sensazioni meravigliose, per aver coronato uno dei miei sogni – le parole di Andrea Cinciarini - Quegli attimi sono ancora dentro di me e sono un punto di partenza”. Per una nuova stagione, dove vincere in Italia sarà obbligatorio, visto il gap dilatato con il resto della concorrenza: “Sono aspettative normali – dice Jasmin Repesama è più facile vincere che ripetersi nello sport”.

Perché secondo il coach biancorosso non mancheranno le avversarie: “Venezia è più forte dell’anno scorso, Sassari è più equilibrata, Reggio Emilia è solida, anche Varese e Cantù faranno meglio. E tante squadre avranno solo una partita a settimana, con il tempo per recuperare”. Ma è il salto di qualità in Eurolega il grande obiettivo: “Ogni partita sarà una battaglia per provare, con tutte le nostre forze, ad andare ai playoff. Sarà difficile, ma quello è il nostro sogno”. Per realizzarlo, è stato fatto un mercato di livello, dove uno dei giocatori più attesi sarà Miroslav Raduljica: “Capisce il gioco, sa passare il pallone, anche se qualche volta perde concentrazione ed è un po’ falloso. Ma può fare la differenza e ci aspettiamo molto da lui”.

Tra i nuovi acquisti c’è anche Ricky Hickman, lui che l’Eurolega l’ha vinta con la maglia del Maccabi: “E’ una nuova opportunità, una nuova partenza per me – le sue parole – Ripetere il trionfo europeo fatto al Forum nel 2014? Tutto è possibile, ma inizialmente bisogna essere in grado di competere con tutti”. Curioso di conoscere la massima competizione continentale c’è Awudu Abass: “Volevo competere ad alto livello, a Milano posso avere l’opportunità di capire a che punto sono”. Il veterano del gruppo, assieme a Gentile (oggi assente per la tonsillite) sarà Bruno Cerella, rimasto a sorpresa: “Sembrava effettivamente che dovessi andare via, poi io e la società ci siamo trovati d’accordo e tanto ha fatto anche Repesa, perché io rimanessi qui”. Cancellando l’ipotesi prestito: “C’era quella possibilità, ma sono qua e lotterò per giocare e divertirmi. Come sempre”. Per la gioia del pubblico biancorosso.