Lo spirito Olimpia di Tarczewski, l'ottavo posto e l'arrivo di Trento

I tricolori tra l'Eurolega ed il campionato, dove ci sarà il remake della finale 2018
05.01.2019 13:27 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Lo spirito Olimpia di Tarczewski, l'ottavo posto e l'arrivo di Trento
© foto di Alessia Doniselli

Kaleb Tarczewski. C’è il centro americano in prima pagina, nell’importante e netta vittoria europea sul Buducnost: quella sua voglia di andare oltre il dolore e l’infortunio, fornendo anche un contributo concreto e importante nel successo biancorosso, è l’incarnazione dello spirito Olimpia Milano, quello da ‘guerrieri’ e quello che è sempre piaciuto al pubblico milanese, anche oltre vittorie e sconfitte. Il lungo è stato operato ieri e non ci sarà per il prossimo mese e mezzo, con un rientro a cavallo o dopo le Final Eight di Coppa Italia, ma ha indicato la via a tutta la squadra.

Lottare e combattere è quello che dovrà fare l’AX nelle prossime settimane, quando non ci sarà nemmeno Nedovic (out circa un mese) e si giocheranno partite chiave per sperare nella qualificazione ai playoff. A questo proposito, i risultati delle altre gare del primo turno di ritorno hanno riportato i tricolori all’ottavo posto, dando così un’iniezione di fiducia, verso un doppio turno con gli scontri diretti contro Barcellona e Bayern. Portare a casa almeno una vittoria sarà fondamentale per restare nel gruppone e continuare a sperare, visto che nemmeno le dirette rivali hanno particolare continuità e non sono prive di problemi, sia fisici che di rendimento.

Prima di tornare a pensare all’Europa, c’è di mezzo il campionato ed al Forum arriva Trento, nel remake dell’ultima finale scudetto. Sarà probabilmente il giorno del debutto del neo acquisto Omic, che potrebbe consentire il riposo a Gudaitis (un altro straniero dovrà comunque star fuori per turnover) prima della doppia battaglia continentale. Da verificare l’eventuale recupero di Brooks, ma saranno gli italiani a dover dare un contributo importante, dopo aver lanciato qualche segnale anche in Eurolega, con quei minuti positivi giocati da Della Valle e Burns (oltre a capitan Cinciarini) contro l’ex Repesa. Può essere una chiave per resistere in questa emergenza e poi giocarsi tutto al rientro degli infortunati.