Micov, un po’ di esperienza e leadership per il roster dell’Olimpia

Diamo uno sguardo al quarto acquisto dell'estate biancorossa
08.07.2017 12:44 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Vladimir Micov
Vladimir Micov
© foto di Alessia Doniselli

Dunque, come vi abbiamo detto nei giorni scorsi, Vladimir Micov è il quarto acquisto dell’estate 2017 per l’Olimpia Milano. Sarà probabilmente il numero 3 titolare della squadra di Pianigiani, andando così ad occupare uno slot del quintetto, a cui manca sicuramente il playmaker e quasi certamente anche il 4, anche se Pascolo e M’Baye potranno essere in più di un’occasione nello starting five. Tornando all’ultimo arrivato, sebbene non ci sia stato ancora alcun annuncio da parte della società sui nuovi acquisti, è chiamato a portare esperienza ad alto livello europeo al nuovo gruppo biancorosso. 

L’ex Galatasaray ha giocato per vincere l’Eurolega, pur non riuscendo ad alzare il trofeo, nelle due stagioni al Cska Mosca e con la squadra turca ha vinto l’Eurocup 2015/16 da protagonista. A dispetto dei 32 anni di età, che hanno fatto storcere il naso a più di un tifoso dell’EA7 via social, lo scorso anno è stato l’undicesimo giocatore per utilizzo dell’intera Eurolega, con oltre 29 minuti di media a partita. E’ andato in doppia cifra in 18 delle 29 gare giocate ed ha chiuso la massima competizione continentale con 11.2 punti (41% da 2, 43% da 3 e 77% ai liberi), 3.6 rimbalzi e 2.4 assist di media.

La difesa non è il suo punto di forza, così come Micov non è certo un giocatore atletico, ma con talento, intelligenza cestistica ed anche leadership, seppur silenziosa, visto che il serbo non è mai stato uno di tante parole. Prenderà quasi certamente il posto di Kruno Simon nel roster milanese, con il croato sempre più vicino all’Anadolu Efes, mentre si fa sempre più largo l’ipotesi di un ulteriore addio tra gli stranieri sotto contratto, cioè Zoran Dragic e Mantas Kalnietis. Mentre in entrata, resta sempre in primo piano la questione play: la prossima settimana potrebbe essere quella decisiva.