Olimpia coraggiosa e sprecona: Hackett fa sorridere il CSKA

Milano conduce a lungo sul parquet di Kalingrado, risponde bene alle fiammate moscovite, ma si inchina in volata. Messina: "Siamo sempre più vicini"
26.12.2019 19:57 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
Olimpia coraggiosa e sprecona: Hackett fa sorridere il CSKA

È lotta dura nel Santo Stefano d’Eurolega, con l’Olimpia Milano che gioca per 40’ più che alla pari contro i campioni d’Europa in carica del CSKA Mosca, ma alla fine esce sconfitta per 78-75. Più che Mike James, 17 con 11 assist ma 4/14 dal campo, a decidere il match è un altro ex biancorosso: Daniel Hackett riscrive il suo massimo in carriera con 28 punti, pressoché tutti decisivi, frutto anche di un ragguardevole 6/9 da 3. Milano manda in doppia cifra quattro giocatori, tra cui l’ex Rodriguez (i cui errori nel finale costano però caro all’Olimpia) ma i migliori sono Gudaitis (13) e Tarczewski (ancora in doppia doppia da 11 punti e 10 rimbalzi). Non è una sconfitta brutta per Milano, che comunque dimostra di poter tenere il campo con le migliori quando al completo.

Messina parte con Micov da 2 in un quintetto completato da Brooks, Scola, Tarczewski e dal grande ex Rodriguez, alla presenza numero 250 in Eurolega in carriera: gli esclusi per turnover sono Cinciarini, Burns e Mack. L’avvio è equilibrato, con i padroni di casa saldamente avanti grazie alle iniziative di Voigtmann e Hackett (7 nel primo quarto per lui), Milano però è in partita nonostante lo 0/7 dalla distanza nei primi 10’ (19-13 CSKA). È dopo il primo acuto di James (5 punti consecutivi compreso un 3/3 ai liberi su un dubbio fallo di Moraschini) che arriva il momento migliore dell’Olimpia, che confeziona un parziale di 12-0 aperto da 7 punti consecutivi di un ottimo Tarczewski e arricchito anche dalla prima tripla biancorossa firmata da Della Valle. All’intervallo lungo Milano è avanti 39-32, col CSKA tenuto a galla da Hackett.

Nella ripresa la squadra di Itoudis parte forte, riportandosi avanti con le triple di Voigtmann e Hackett e un parziale di 13-0 che tramortisce ma non abbatte Milano, che risponde con Tarczewski e il primo -e unico- squillo di Micov riportandosi avanti. A quel punto diventa una partita di prodezze da un lato e dall’altro, con James che ne mette dieci consecutivi per il CSKA ma l’Olimpia che non si disunisce, con Milano che chiude avanti il terzo quarto grazie a Nedovic, Gudaitis e Rodriguez. L’avvio di ultimo quarto sorride al CSKA, che replica a un paio di canestri di Scola e Roll con un altro 12-0, alimentato ancora dalle triple di Hackett, che ribalta l’inerzia. L’Olimpia lotta, e la tripla di Rodriguez vale il -4 a 2’30” dalla fine. Hackett spinge Mosca, e un paio di errori del Chacho e di Nedovic fanno perdere a Milano il treno del -2: a chiuderla è ancora l’azzurro.

A fine partita arriva il commento di coach Ettore Messina: "Complimenti al CSKA. Hanno giocato un buon secondo tempo, sono riusciti a cambiare un po’ una gara giocata in una bella atmosfera, ma sono anche contento della prova della mia squadra perché ogni volta siamo un po’ meglio e ogni volta ci avviciniamo a queste grandi squadre come CSKA o Real Madrid la settimana scorsa. Daniel Hackett penso sia stato decisivo. Ha preso eccellenti decisioni, quando tirare, quando passare, quando attaccare e poi ovviamente ha tirato molto bene da tre punti. Rodriguez è il nostro giocatore più importante, è stato decisivo nel riportarci in partita e poi se ha sbagliato un paio di cose nel finale queste fanno parte della gara. Sono cose che succedono".

LE PAGELLE DI CSKA MOSCA - OLIMPIA MILANO