Pianigiani-James, l’Olimpia deve attendere per definire il suo futuro

La Legabasket ha, intanto, annunciato le date della prossima stagione: via il 23 settembre
09.06.2017 11:21 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
Pianigiani-James, l’Olimpia deve attendere per definire il suo futuro
© foto di Agenzia Liverani

Servirà attendere almeno settimana prossima per avere l’ufficialità sul futuro allenatore dell’Olimpia Milano. Simone Pianigiani, il candidato prescelto dal presidente Livio Proli, ha vinto con il suo Hapoel Gerusalemme la quinta e decisiva partita dei quarti di finale del campionato israeliano, rimontando da 0-2, e si è qualificato per le Final Four per il titolo. La semifinale è in programma lunedì prossimo, nei giorni seguenti l’eventuale finale e, dunque, l’ex ct è ovviamente concentrato sul finale di stagione. Solo al termine del quale, si potrà chiudere la trattativa per portarlo sulla panchina biancorossa.

Lo stesso discorso vale anche per quanto riguarda Mike James, uno dei giocatori su cui l’EA7-Emporio Armani punta per rinforzare il roster per la prossima stagione. Il Panathinaikos ha vinto gara 4 di finale contro l’Olympiacos (13 punti e 5 assist per il playmaker) e si giocherà il titolo domenica prossima, nella quinta e decisiva partita al Pireo. Dunque, questo weekend non sono attesi particolari annunci da Assago, anche se resta sempre in ballo la discussione della rescissione dell’ultimo anno di contratto con Jasmin Repesa, per il quale le trattative sono sempre in corso.

La Legabasket, intanto, ha ufficializzato le date per la prossima stagione ed ha confermato la disputa della Supercoppa Italiana nel weekend del 23 e 24 settembre, con il tabellone ancora da definire. Tuttavia, per l’Olimpia, avendo vinto la Coppa Italia, dovrebbe esserci in semifinale la perdente della finale scudetto (ma non sono mancate in passato sorprese a livello di accoppiamenti). Il prossimo campionato, invece, avrà inizio domenica 1 ottobre, con la novità del ritorno delle semifinali al meglio delle 5 partite (come i quarti), lasciando solamente la finale scudetto al meglio delle sette.