Serie A: Akognon beffa l’EA7 sulla sirena, ai quarti c’è Trento

E’ Trento l’avversaria dell’Olimpia Milano nei quarti di finale dei playoff. La formazione di Repesa perde sulla sirena sul campo di Sassari (83-80) ed ora affronterà la Dolomiti Energia, con cui è ancora fresco il ricordo dell’eliminazione in Eurocup. La gara del PalaSerradimigni viene decisa da una clamorosa tripla di Akognon, uno dei migliori in campo (24 punti con 5/9 da 3 punti), dopo che Simon (23 punti) aveva pareggiato a un secondo dalla sirena. Nel complesso una partita godibile, che l’EA7 sembrava aver indirizzato con il +7 a 3’ dalla fine, prima dell’incandescente finale. La nota negativa è un problema al retto femorale per Cinciarini (da valutare domani) nel terzo quarto.

Fuori Batista per precauzione (lieve contrattura), torna il play italiano, fischiatissimo (e non solo) dopo le dichiarazioni post vittoria Coppa Italia. Polveri bagnatissime nei primi minuti, poi sono i padroni di casa a prendere il comando del match, con il lavoro sotto i tabelloni di Varnado ed i canestri di Akognon. L’EA7 fatica in difesa e paga un metro arbitrale per nulla permissivo, anche se un buon momento di Simon e Macvan vale il sorpasso (22-23 all’11’). Ma è solo un attimo: un tecnico all’ex Sanders (4° fallo personale) e la coppia Alexander-Akognon riportano i sardi in controllo, arrivando anche in doppia cifra di vantaggio (43-32 al 17’).

La squadra di Repesa rientra in campo con un piglio più convinto ed apre con un parziale di 6-0, proseguendo nei minuti successivi a riavvicinarsi con buone giocate di McLean e trovando il pareggio a quota 56 con cinque punti in fila di Lafayette. Nonostante un nuovo tentativo di allungo di Sassari, l’Olimpia riequilibra subito il confronto in avvio di quarto periodo, con Sanders salito di livello. L’ex esce però per 5 falli a 7’ dalla fine e non gioca la volata finale: Simon segna e serve l’assist a Kalnietis, poi Lafayette colpisce dall’arco e firma il +7 (70-77 al 37’), mentre Logan non trova mai la via del canestro. Sembra finita, ma Alexander riapre il match, Varnado segna il -1 ed è ancora l’ex Maccabi a firmare il sorpasso a 14” dalla fine. Simon pareggia a 1" dalla fine con un'incredibile tripla, ma Akognon fa esultare il PalaSerradimigni e sulla sirena regala la vittoria a Sassari.

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