GdS: Proli "Olimpia, hai un futuro (con o senza di me). Sull'Europa..."

La Gazzetta dello Sport propone una lunga intervista a Livio Proli. Il presidente biancorosso parte dalle voci di un possibile addio: "Sono un presidente a tempo pieno fino a fine stagione. Poi, come ogni anno, incontrerò il Sig. Armani con cui decideremo insieme cosa fare per quanto riguarda la mia persona. Nel frattempo, il progetto Olimpia non presenta nessuna incertezza o zone d'ombra. La programmazione del prossimo triennio è già stata pianificata all'insegna della continuità: risorse, roster, staff tecnico e capo coach, tutto godrà di grandissima stabilità". E se lascerà i biancorossi: "Chi mi sostituirà, per sgombrare il campo dalle mille voci - ha proseguito - sarà designato nel solco di ciò che è stato costruito sinora". Il budget: "Quello netto per la squadra è di 7 milioni. Siamo in fascia media".

Il n° 1 del club tricolore parla poi del campo e valuta l'Eurolega: "Una sufficienza piena, perché la valutazione non può prescindere dal confronto con la stagione precedente, quando a dicembre Milano era già fuori dai giochi. Nel complesso, è stata una stagione di e ombre. Non siamo stati in grado di capitalizzare e rendere produttivo il grande talento offensivo, più volte abbiamo disperso vantaggi in pochi minuti, dobbiamo lavorare molto sull'approccio difensivo". Il mercato per l'anno prossimo: "Non ci saranno rivoluzioni, due giocatori al massimo". James? "Sta facendo una stagione straordinaria. Ha giocato tutte le partite con minutaggi sovraumani, le poche gare sotto le attese sono comprensibili". Gudaitis? "Vogliamo estendere il contratto ed evitare che vada subito ai Cleveland Cavaliers". Proli si aspettava di più da Jerrells e non è preoccupato per il campionato e per la brutta prova con Sassari: "Il post Eurolega va assorbito. Dobbiamo toglierci la scimmia e ritrovare un equilibrio".

Anche gli altri quotidiani mettono il presidente milanese in primo piano: "Proli verso l'addio alla presidenza" sul Corriere dello Sport, "Proli al capolinea con Milano" su Tuttosport, mentre su Repubblica Milano c'è l'analisi: "Ora tocca a Proli salvare la stagione, prima dell'addio - è il titolo, poi si prosegue - Il presidente, dato in uscita, deve prendere in mano la situazione, per vincere almeno lo scudetto. I giocatori fanno polemiche sui social, solo Cinciarini da vero capitano indica la via". Ed il punto di Sandro Gamba: "Dov'è finito il carattere da grande squadra? Tocca alla società battere i pugni sul tavolo, quando le cose vanno così male come adesso. Non dico debba essere il signor Armani, ma uno con il potere di farlo. A Milano ci siamo ormai abituati alla società del silenzio. Unica in Italia. Non va mica bene".