Verso la prima giornata di ritorno: la Serie A tra infortuni e mercato

Mentre la settimana delle coppe si chiuderà con il secondo turno di Eurolega, con Milano impegnata domani sera a Vitoria, sono stati giorni piuttosto caldi per quanto riguarda le squadre della Serie A, che nel weekend inizierà il girone di ritorno. Su tutti, ovviamente, c’è stato il clamoroso cambio in panchina a Torino, con l’arrivo di Recalcati al posto di Banchi, ma non sono mancate altre situazioni con clima non del tutto sereno, come a Sassari ed a Capo d’Orlando. L’esclusione dalla Final Eight di Coppa Italia (di cui è stata annunciata la madrina Fiona May) e le pesanti batoste in Champions hanno creato un po' di tensione nei rispettivi ambienti.

Entrambe le formazioni sono sul mercato, per cercare dei rinforzi per la seconda parte della stagione. I siciliani hanno aggregato Luca Campani, lungo classe 1990, per il quale deciderà la società se tesserarlo, dopo un po’ di allenamenti con la squadra, mentre i sardi stanno monitorando cosa offre la campagna acquisti: l’Unione Sarda riporta dell’interessamento per Victor Rudd (ala del Gaziantep) e Austin Daye (ala, già vista in Italia a Pesaro). Chi ha effettuato un annuncio è la Grissin Bon Reggio Emilia: come nelle previsioni, il club emiliano ha prolungato il contratto di Pedro Llompart, già biancorosso da qualche mese, fino al termine della stagione in corso.

Non sono mancati (purtroppo) anche degli infortuni: proprio la Reggiana ha perso Chris Wright fino a fine febbraio, mentre il problema più grave è la stagione finita per Gedeminas Orelik, dopo la lesione al tendine rotuleo, subita domenica scorsa a Milano. Il lituano dovrà stare fermo tra 6 ed 8 mesi e la società lagunare è sul mercato, a caccia di un sostituto e, nel frattempo, ha annunciato la rescissione del contratto con Marques Green. Per almeno tre settimane, invece, la Segafredo Bologna dovrà fare a meno del suo capitano Klaudio Ndoja, per una micro-infrazione con coinvolgimento capsulo-legamentoso della prima articolazione metacarpo-falangea. La società sta valutando se sostituirlo, mentre Stefano Mancinelli dice no all’ipotesi bianconera: “Rifiuterei per la terza volta – le sue parole a Sport Club – Meglio disoccupato che virtussino”.