Italia, l’Angola per il Preolimpico. Vitali: “Vivere una partita alla volta”

Alla vigilia della sfida che può valere il torneo che qualifica a Tokyo 2020, parlano il play di Brescia e Amedeo Tessitori, grande protagonista della sfida contro le Filippine.
01.09.2019 13:00 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
Italia, l’Angola per il Preolimpico. Vitali: “Vivere una partita alla volta”

Giornata di vigilia per l’Italia, che domani mattina -o pomeriggio in Cina- affronta l’Angola: una partita che, se vinta, qualificherebbe gli azzurri alla seconda fase, garantendo quindi il biglietto per il torneo Preolimpico. Dopo la visita in ritiro di Marcello Lippi, ieri in tribuna ospite della Federazione e oggi invitato a salutare la squadra, gli azzurri hanno svolto nel pomeriggio cinese l’ultima rifinitura prima della partita di domani. A parlare con la stampa sono stati Luca Vitali e Amedeo Tessitori, impiegati a lungo nel match di ieri ed entrambi debuttanti al Mondiale, pur con una differenza tra uno dei giocatori più esperti del gruppo -il primo- e uno dei debuttanti quasi assoluti, il secondo.

Senza dubbio ci siamo risvegliati con un bel sorriso” ha detto Vitali. “Avevamo bisogno di partire così, con fiducia: siamo già concentrati sulla partita di domani, sappiamo che sarà importante. L’Angola è una squadra molto organizzata, abbiamo preparato qualcosa per mettere qualche granello di sabbia nei loro meccanismi. Dovremo giocare una partita gagliarda, un po’ sporca e fisica. Sicuramente il mantra di questa squadra è vivere una partita alla volta, e garantirsi il Preolimpico domani sarebbe un bel risultato; dobbiamo pensare a noi stessi, come ha detto Sacchetti: difendere aggressivi e tenere alti i ritmi. Loro giocano una pallacanestro organizzata, l’obiettivo sarà rompere subito i loro giochi. CI piace sognare in grande, è gratuito, ma veramente pensiamo ad una partita alla volta”.

Soddisfazione per il successo di ieri anche per il lungo di Treviso: “Sono veramente contento di vivere questo sogno e sono abbastanza contento della prestazione di ieri” ha esordito Tessitori. “Devo migliorare nella lettura e gestione del metro arbitrale, regolandomi sui falli commessi: mi aspetto una partita molto più fisica rispetto a quella contro le Filippine. Loro sono una squadra più atletica, dovremo reggere il colpo e togliere le sicurezze che hanno su alcuni assetti. Il mio impiego? Non so mai quando tocca a me, e quando succede devo dare il mio contributo immediato: in amichevole e negli allenamenti ho cercato di portare energia, sin dal primo giorno”.