Brooks: “Stiamo cercando il nostro equilibrio, Londra esperienza speciale”

Il coach dei Wizards in esclusiva ai microfoni di Basketissimo.
16.01.2019 17:51 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Brooks con Basketissimo
Brooks con Basketissimo

È una delle tradizioni più consolidate dell’NBA degli ultimi anni, una sorta di “All Star Game europeo” anche per tutta la macchina organizzativa americana che si trasferisce per una settimana nel Vecchio Continente. Anche quest’anno l’NBA è a Londra, e domani sera alla o2 Arena saranno di scena Washington Wizards e New York Knicks, in una partita importante soprattutto per i primi -al loro debutto nella capitale inglese per i NBA Global Games-  che nonostante gli infortuni di John Wall e Dwight Howard sono ancora in corsa per un posto nei Playoff a Est.

Abbiamo avuto tanti infortuni in questa stagione” afferma, intervistato in esclusiva da Basketissimo.com, il coach della squadra della Capitale Scott Brooksma stiamo cercando di trovare il nostro equilibrio: non è facile rinunciare a giocatori del talento di John (Wall, ndr) o a uno come Dwight (Howard, ndr) che è stato la grande firma del nostro mercato estivo”.

La settimana di Londra è anche l’occasione per staccare dal ritmo di una normale stagione NBA per giocatori e staff: “Con il tipico calendario fatto di allenamenti e partite in successione continua continua Brooks avere una settimana come questa in mezzo alla stagione, dove possiamo trascorrere giornate diverse, è una benedizione”. L’ex allenatore dei Thunder sottolinea anche quanto l’esperienza inglese possa essere un valore aggiunto per il gruppo e per il suo staff: “È un’opportunità, è la prima volta che come squadra viviamo una situazione del genere. Esperienze come la foto che abbiamo scattato tutti insieme davanti al Tower Bridge stamattina sono speciali: per uno che vive qui può essere contato, ma per noi è bellissimo tutto ciò che vediamo in giro, anche perché è tutto nuovo. E Londra è una delle città più belle del mondo”.

Qualche parola anche su due europei come Tomas Satoransky e Ian Mahinmi, per cui la partita di domani sarà più speciale che per gli altri: “Il basket è uno sport davvero globale, abbiamo tanti giocatori internazionali in NBA ed è quello che rende speciale il nostro sport. È bello vedere Tomas, che sta giocando una grande stagione, e Ian pensando che domani avranno l’occasione di giocare anche a qualche loro tifoso”.