Basketissimo 30x30: Minnesota, la risalita parte dall'alto

Archiviato il mercato, analizziamo, squadra per squadra, come si presenta la NBA per la prossima stagione, e come potrebbero giocare le trenta squadre
01.08.2019 16:00 di Paolo Terrasi Twitter:    vedi letture
Basketissimo 30x30: Minnesota, la risalita parte dall'alto

Minnesota Timberwolves - Under/Over di vittorie secondo Las Vegas: 35

Due estati fa, Minnesota era capolista di un invidiabile primato: quello di essere la squadra col periodo più lungo di astinenza di playoff in tutta la lega. Il digiuno venne interrotto un anno dopo, grazie alla trade per ottenere Jimmy Butler, ma pochi mesi dopo l'eliminazione al primo turno contro gli Houston Rockets, l'ex Bulls chiese la cessione, riportando al passo precedente i T-Wolves. Le tribolazioni stagionali sono proseguite con il doppio esonero di Tom Thibodeau, ed una stagione conclusa ben lontana dalla zona playoff. Ora, per l'ennesima volta, Minnesota prova a ripartire. Come? 

Non necessariamente dal mercato: i T-Wolves, aldilà del sacrificio di Dario Saric per scalare posizioni al draft ed ottenere, via PhoenixJarret Culver, non si sono praticamente mossi. E difficilmente potrebbero: i contratti di Towns, Teague, Wiggins e Dieng mangiano la quasi totalità del cap, ed il tasso tecnico decisamente povero degli ultimi tre impedisce ogni scenario di trade. Teague e sopratutto Dieng sono stati piazzati sul mercato senza successo, ma la scadenza tra 12 mesi dell'ex Atlanta e nel 2021 del secondo potrebbero tornare utili in futuro alla squadra allenata da Ryan Saunders. Diverso il discorso riguardante Andrew Wiggins: il canadese ha un contratto al massimo salariale fino al 2023, e pur deludendo le attese, ha solo 24 anni. Le possibilità che possa esplodere, e diventare la spalla ideale del numero 32, sono ancora vive. 

In attesa che il tempo liberi Minneapolis dai suoi errori passati, o possa essere galantuomo e far fiorire i suoi giovani acerbi, l'esperienza tragica di coach Thibodeau come dirigente-allenatore ha aperto una fase di profondo rinnovamento dirigenziale, ed è da lì che partono le migliori speranze dei lupacchiotti di risalire sulla cresta dell'onda. Come presidente è arrivato Gersson Rosas, una garanzia nell'ambiente, e l'ex Rockets ha attuato un profondo repulisti dirigenziale con nuove figure chiave nei reparti di analisi, scouting, e analytics. In attesa che il campo possa portare buone notizie, Minnesota si rifà il look in dirigenza.