Bryant: "L'aggressività è cosa distingue Jordan dagli altri"

Kobe Bryant parla del suo paragone con Michael Jordan e cosa contraddistingue MJ rispetto a tutti gli alti
05.12.2014 17:01 di  Sergio Cerbone   vedi letture
Bryant: "L'aggressività è cosa distingue Jordan dagli altri"

Tra poche settimane, Kobe Bryant (32,194) supererà Michael Jordan (32,292) al terzo posto della classifica dei migliori marcatori Nba di tutti I tempi.
Quante volte abbiamo sentito paragoni se questo o quel giocatore fosse il nuovo MJ? Negli ultimi 20 anni, nessuno più di Bryant si è mai avvicinato tanto a Jordan.
Lo stesso Michael, scherzando ha detto che Kobe gli ha rubato tutti i suoi movimenti. E se guardiamo ai numerosi video su Youtube, il 24 ha parecchio in comune con il 23

Oltre al gioco, ci sono tratti del Kobe uomo, che ricordano molto quelli di Michael: l’agonismo, la competizione, la cattiveria sportiva ad esempio.
In un’intervista recente, Bryant ha parlato del tratto più importante che ha contraddistinto MJ sul campo:
“L’aggressività. Non è una partita o un’azione in particolare è soltanto la sua aggressività. Ci vuole tanto lavoro, condizione fisica, abilità e concentrazione per essere così aggressivi partita dopo partita. Michael era implacabile sul campo, non ti dava tregua. Continuava ad attaccare ed attaccare, in modi diversi, da punti diversi del campo, con movimenti che cambiavano azione dopo azione. Dal perimetro, con i jumpshot, con il fade-away”

Per entrambi, l’aggressività si è manifestata con un numero elevato di tiri presi a partita. Recentemente Kobe ha infranto il “record” di tiri sbagliati. E nel 1997 Jordan recitava una delle sue famose citazioni in uno strepitoso spot della Nike: