NBA: fantasteal of the draft, gli stoppatori

La terza puntata della rubrica per i fanta manager va ad analizzare gli stoppatori più pericolosi dell'NBA.
C'è anche un vero darkhorse che potrebbe far svoltare la vostra stagione.
20.10.2014 12:14 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
NBA: fantasteal of the draft, gli stoppatori
© foto di KAMIL KRZACZYNSKI

Le prime due puntate delle "fantasteal" hanno parlato dei rimbalzisti e dei tiratori da tre punti, ora affrontiamo gli stoppatori che in determinati tipi di fantabasket, come ad esempio quelli di Hoops.ws possono venire molto buoni, considerando i fantapunti al minuto e non solo l'ammontare delle statistiche.
Questa e la prossima puntata della serie servono prevalentemente a fantagiocatori che si dilettano con calcoli di efficiency oppure un pò più complessi rispetto alla mera somma delle categorie positive.

Roy Hibbert: 2.2 stoppate a partita (diventano 2.7 in 36 minuti di utilizzo) Non c'è dubbio che per tre quarti della scorsa stagione sia stato il più devastante intimidatore d'area creando una specie di "no fly zone" intorno al canestro dei Pacers e i tiri che non stoppava venivano alterati a tal punto da indurre gli attaccanti all'errore. Il suo finale di stagione è stato tragicomico, ma quello non era il vero Roy Hibbert. Con un sistema difensivo come quello di Vogel e meno forza di pressione perimetrale con l'assenza di George e la dipartita di Stevenson, ci saranno ancor più possibilità per Hibbert di stoppare tiri.

Nerlens Noel: (nessuna statistica pregressa) Era senza dubbio il maggiore accreditato per vincere il rookie of the year la scorsa stagione, che invece è andato al suo compagno Carter-Williams. Noel ha dimostrato in questa preseason di essere completamente ristabilito e ha messo in campo un quantitativo di talento fisico e tecnico tale da impressionare molti. Ha messo insieme un'azione in cui ha stoppato, condotto il campo in palleggio e schiacciato, facendo alzare non poche antenne. La sua verticalità non è mai stata in discussione e se pensiamo alla nidiata di giovani dei Sixers che, in quanto tali, potrebbero andar sotto fisicamente coi diretti avversari, è facile trovare Noel e i suoi sapidi aiuti in alto nella classifica dei controlli d'invito.

Andre Drummond: 1,6 stoppate a partita (1,8 proiettate sui 36 minuti) Questa è forse la scelta meno rischiosa, anche perchè sceglierete Drummond prevalentemente per la sua altissima percentuale dal campo (non è mai stato avvistato oltre i tre metri) e per la sua capacità a rimbalzo, ma c'è da considerare che in un sistema di gioco (finalmente!) come quello di Stan Van Gundy, il suo ingombro volumetrico e la sua verticalità potrebbero farlo lievitare anche alla voce stoppate. Metterà insieme cifre importanti e meno male che potete sceglierlo a cuor sereno senza pensare alla sua intelligenza cestistica...
Occhio solo a come tira i liberi.