Eurobasket 2017: Belinelli e le triple, l’Italia fa il bis contro l’Ucraina

Gli azzurri conquistano il secondo successo alla rassegna continentale, domani c'è la Lituania
02.09.2017 19:13 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Eurobasket 2017: Belinelli e le triple, l’Italia fa il bis contro l’Ucraina
© foto di Twitter Fip

Non brillando, ma sapendo soffrire. Così l’Italia supera l’Ucraina (78-66) e conquista la seconda vittoria ad Eurobasket 2017, restando così al comando del girone, assieme alla sorprendente Germania. Davanti al suo ex coach Gregg Popovich, è Marco Belinelli l’uomo in copertina (23 punti, di cui 21 nel primo tempo) di una squadra ancora sorretta da grandi percentuali dall’arco (17/31), seppur meno entusiasmante di quella dell’esordio. C’è qualche errore difensivo in più ma, quando sono arrivate le accelerate, si è vista la differenza di talento tra le due squadre. Oltre al ‘Beli’, c’è un ottimo Aradori ed un Datome salito nuovamente di tono nella ripresa, con ancora lo zampino dei canestri pesanti di Filloy. 

L’energia non è la stessa dell’esordio: in attacco vengono sbagliati anche buoni tiri, ma è in difesa dove gli azzurri subiscono notevolmente sul pick&roll centrale dei nostri avversari. Così gli uomini di Murzin partono davanti (14-19 al 9’), trovando canestri e schiacciate con continuità dalla coppia Kravtsov-Pustovyi, e fanno infuriare Messina. Segna quasi solo Belinelli ed è l’uomo da San Giovanni in Persiceto a ribaltare la partita: tre triple in serie, che danno coraggio a tutto il gruppo e cambiano l’inerzia anche in difesa. L’Ucraina non segna dal campo per quasi sei minuti e, nonostante un pessimo 7/15 dal campo, i nostri ragazzi prendono in mano il match e scappano (43-33 al 20’).

Al ritorno dagli spogliatoi, però, si rivede la trama del primo periodo: qualche errore di troppo in attacco, con perse banali, e sofferenza difensiva, con i punti di uno scatenato Pustovyi. I nostri avversari ritornano anche a -7, ma c’è un’altra grande serata dal tiro da tre punti per gli uomini di Messina: prima Datome, poi Baldi Rossi, Filloy e Aradori ed è +14 (62-46), in avvio di ultimo periodo. L’Italia alza presto le mani dal manubrio e l’Ucraina ne approfitta per tornare addirittura a -4 con Kolchenko: una bella difesa di Melli ed ancora le triple (Datome, Aradori e Belinelli) scacciano gli incubi. E’ 2-0. Non è ancora fatta, ma il viaggio ad Istanbul si avvicina. Domani c'è la Lituania.

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LA DIRETTA DI ITALIA-UCRAINA

FINALE Secondo successo per l'Italia ad Eurobasket 2017: importantissimo successo sull'Ucraina, domani di nuovo in campo contro la Lituania.

73-58 al 38' Fallo in attacco su Belinelli e Marco chiude i conti con il primo canestro della ripresa. Poi il 2/2 ai liberi di Aradori.

68-58 al 36' Ancora Aradori dall'arco e ritorna il +10 azzurro

65-58 al 34' Pustovyi con il solito pick&roll per il -6 ucraino, va al ferro Kolchenko. Errore da fuori di Belinelli, bella difesa di Melli e Datome fa respirare gli azzurri. 

62-54 al 32' Ancora Filloy dall'arco per il +14, risponde Kolchenko. L'Ucraina si riavvicina con il 2/2 ai liberi di Lukashov e con il contropiede di Kolchenko. 

59-48 FINE TERZO QUARTO La tripla di Filloy, poi quella di Aradori e l'Italia ritrova il massimo vantaggio sul +13. Sempre Pustovyi per gli ucraini.

53-46 al 28' Rimbalzo in attacco vincente di Pustovyi, poi è ancora il numero 23 ucraino a riavvicinare i suoi con un 2+1. La tripla di Baldi Rossi per il nuovo +11, il solito Pustovyi dalla lunetta e poi con la schiacciata. 

50-37 al 26' Datome in avvicinamento, poi la tripla del capitano. 

45-37 al 24' Persa di Hackett, Kravtsov fa 1/2 dalla lunetta. Gli azzurri tornano a fare un po' di fatica in attacco.

45-36 al 22' Lukashov commette presto il quarto fallo, è Hackett a segnare il primo canestro della ripresa. Poi il jolly di Mishula da tre sulla sirena dei 24.

43-33 FINE SECONDO QUARTO Il Cuso fa 1/4 ai liberi, segna da sotto Bobrov. Il Beli non sbaglia da 3 ed è +10. L'Ucraina non sbaglia ai liberi con Kolchenko, risponde il solito BBB-Belinelli con 2/3 dalla lunetta. 

37-29 al 18' Ancora il Beli dall'arco per l'allungo e timeout Ucraina. Cusin firma il +8 dalla lunetta. 

32-29 al 16' Hackett fa 0/2 ai liberi, una persa per parte banale. Timeout Ucraina, da cui Kravtsov rientra facendo 2/2 ai liberi. Due gran triple di Belinelli e sorpasso azzurro.

26-27 al 14' Recupero azzurro, antisportivo e Datome riporta avanti l'Italia. Pustovyi schiaccia il nuovo sorpasso ucraino, Biligha con energia a rimbalzo in attacco per il +1. Ancora una schiacciata di Kravtsov.

23-23 al 12' Pustovyi segna il primo canestro del secondo quarto, risponde Aradori dall'arco. Altro errore difensivo sul pick and roll e l'Ucraina resta davanti. Biligha fa 1/2 ai liberi, poi Filloy pareggia dall'arco.

16-19 FINE PRIMO QUARTO Il capitano piazza la sua prima tripla, rientrando dal timeout, poi fa 2/2 ai liberi Pustovyi. Subito due falli per Baldi Rossi, Kravtsov converte ai liberi il +5 ucraino. Aradori chiude il primo quarto con un canestro importante.

11-15 all'8' Bel canestro di Pustozonov, ancora il Beli al ferro. Altro errore difensivo, Kravtsov riporta avanti i suoi. Poi la tripla di Lukashov e timeout Messina.

9-8 al 6' Subito due falli per Cusin, dentro Biligha. Schiaccia Kravtsov, Finalmente arriva un canestro da fuori, con la tripla di Belinelli. Botta e risposta Zaytsev-Beli.

4-4 al 4' Va in lunetta Kravtsov: 2/2, poi gancio di Zaytsev. Pareggia Hackett

2-0 al 2' Errori da fuori di Melli e Hackett, buone difese per gli azzurri. Non si segna

2-0 al 1' Come contro Israele, è Hackett ad aprire le marcature

Quintetti ITALIA: Hackett, Belinelli, Datome, Melli, Cusin. Ucraina: Mishula, Kolchenko, Pustozvonov, Zaytsev, Kravtsov.

Ore 17.26 Inni nazionali a Tel Aviv, poi sarà il momento della palla a due di Italia-Ucraina

Ore 17.21 Sta per iniziare la presentazione delle due squadre a Tel Aviv, meno di dieci minuti alla palla a due di Italia-Ucraina

Ore 17.10 Mancano 20 minuti alla palla a due, le due squadre sono sul parquet della Tel Aviv Arena per il riscaldamento. Non c'è grandissimo pubblico, come accaduto in tutte le partite senza le squadre di casa in campo.