Belinelli: “Che brividi davanti a Popovich. Ora andiamo avanti così”

Le parole degli azzurri, dopo la vittoria contro l'Ucraina ad Eurobasket 2017
02.09.2017 20:08 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Belinelli: “Che brividi davanti a Popovich. Ora andiamo avanti così”
© foto di Twitter Fip

Quelle quattro triple in serie, nella seconda parte del secondo periodo, hanno spaccato la partita e dato all’Italia il vantaggio, mai più recuperato completamente dall’Ucraina, costruendo così il secondo successo ad Eurobasket 2017. E’ stato Marco Belinelli il grande protagonista di giornata, in una partita particolare, davanti al suo ex allenatore Gregg Popovich: “Sapevo del suo arrivo, è stato qualcosa di diverso con lui che guarda - le sue parole, nel dopo partita, a Sky Sport - Una persona super, che mi ha insegnato tantissimo. Appena l’ho visto avevo i brividi, è una cosa bellissima”. 

Il ‘Beli’ è il faro azzurro ed ovviamente questo è riconosciuto da tutti i compagni: “Il Beli è questo, lo faceva in Italia e lo fa in America - dice capitan Gigi Datome in zona mista - Bisogna dargli il ritmo giusto”. Sulla stessa linea Daniel Hackett: “E’ il nostro faro e leader offensivo. E’ un vincente, uno che scuote i compagni, ce lo godiamo e speriamo sia sempre così”. E’ stata una partita forse un po’ più complicata del previsto: “Tutte le squadre sono competitive - prosegue DH - Siamo stati pazienti ed aspettato il momento giusto per spaccare la partita. Nella ripresa c’è stata una miglior circolazione di palla, siamo migliorati in difesa, anche se i loro giganti ci hanno messo in difficoltà”. 

Sul -4, nel momento di massima difficoltà, è arrivata la tripla del capitano a spaccare definitivamente il match: “Non penso a queste cose, solo a stare in campo ed essere utile. Mi pare i ruoli in squadra siano ben chiari, soprattutto a noi”. Merito di Ettore Messina, anche lui soddisfatto a fine partita: “All’inizio eravamo abbastanza tesi, ma va bene così. I nostri giocatori più esperti si stanno prendendo le responsabilità, poi dobbiamo fare canestro da fuori e da 3, perché non possiamo puntare sul gioco in post basso”. Quello su cui domani punterà sicuramente la Lituania: “Gli accoppiamenti difensivi saranno davvero durissimi. Loro sicuramente la palla la metteranno sotto con continuità, ma vedremo, anche come arriveranno a questa partita. Se Israele fa il colpo, potrebbero essere nervosi...”.

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