Eurolega: l’Olimpia gioca alla pari a Madrid, ma è il Real ad esultare

I biancorossi hanno tre occasioni di pareggiare nel finale, dopo essere stati anche a +18
20.03.2019 22:47 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Eurolega: l’Olimpia gioca alla pari a Madrid, ma è il Real ad esultare
© foto di Flickr Olimpia Milano

Il Real Madrid resta un tabù per l’Olimpia Milano e, questa volta, è davvero un peccato, con più di un rimpianto. I tricolori se la giocano alla pari, anzi vanno anche a +18 nel secondo periodo, sul campo dei campioni d’Europa, prima di subire la rimonta degli iberici e di giocarsi tutto in volata, dove non entrano i tiri dall’arco del pareggio e sono così gli spagnoli ad esultare (92-89). Non basta uno strepitoso Mike James (35 punti e 8 rimbalzi) ed anche le ottime prove offensive di Nunnally e Nedovic, ma nel finale esce la maggiore esperienza della formazione di casa, con anche qualche fischio non certamente amico della squadra di Pianigiani. Decisivi anche i 13 rimbalzi in attacco concessi. 

Il primo quarto della formazione biancorossa è strepitoso, guidata da un MJ irreale (17 punti con il 100% dal campo ed almeno un paio di canestri allucinanti): 33 punti realizzati, 14 punti di vantaggio, con anche Nunnally e Micov a punire. Il distacco biancorosso diventa anche di 18 punti (19-37 all’11’), poi è il turno di Nedovic a fare il suo show personale, per rispondere ai tentativi di rimonta dei padroni di casa. Arriva l’aiutino, con fallo e tecnico al serbo (3 penalità), l’AX si innervosisce ed il Real ne approfitta per piazzare un 10-0, riavvicinandosi fino al -5. Sono Thompkins e Ayon gli uomini della rimonta iberica, i tricolori pagano un impatto pessimo di Omic, ma restano davanti con Kuzminskas

Il parziale dei padroni di casa prosegue però anche in avvio di ripresa, quando Taylor guida un nuovo 9-0, con cui il Real effettua il sorpasso (62-60 al 24’), mentre i biancorossi hanno perso la fluidità offensiva del primo tempo. Il problema per i tricolori diventa ancor più importante, perché si scalda Llull e le tre triple consecutive del fuoriclasse iberico lanciano la fuga dei blancos (73-65 al 28’). Ma l’AX ha James: sette punti di MJ, la tripla di Nunnally sulla sirena ed è nuovo sorpasso, per un quarto periodo in cui si deciderà tutto. I rimbalzi offensivi permettono agli spagnoli di allungare di nuovo, arrivando anche a +8, con un paio di azioni difensive, però l’Olimpia non molla ed è ancora ad un possesso di ritardo a 1’30” dalla fine. Brooks, Nunnally e Nedovic hanno l’occasione di pareggiare, ma non trovano il canestro ed a Milano restano solo gli applausi. La vittoria è del Real, i tricolori ora devono pensare allo spareggio col Panathinaikos. 

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