Eurolega: maledizione Efes. Olimpia avanti 39', ma il finale è turco

La maledizione dell’Abdi Ipecki colpisce ancora. Un’ottima Olimpia Milano è davanti per 39 minuti, quello che manca è però il minuto finale, quello decisivo ed è l’Anadolu Efes Istanbul (90-86) a festeggiare, chiudendo di fatto le ultime chance in Eurolega della formazione di Repesa. Un vero peccato, perché i biancorossi sono anche avanti di 19 punti nel primo tempo ed ancora a +8 a 5’ dalla sirena finale, giocando bene in attacco e trovando anche qualche buona giocata difensiva. Nel finale si fa anche sentire probabilmente un po’ di stanchezza ed i padroni di casa ne approfittano, piazzando il decisivo 13-2, per rimontare e portare a casa i due punti.

I campioni d’Italia partono subito fortissimo, giocando in transizione e trovando anche un buon lavoro difensivo, che costringe i padroni di casa a segnare solo cinque punti nei primi sette minuti. Dall’altra parte sono tanti i protagonisti, in particolare con Sanders ed un buon Raduljica, e vola 10-0, per poi conquistare il massimo vantaggio (5-21 al 7’). Cala un po’ la fluidità offensiva e l’Efes si riavvicina con Huertel, ma la coppia Dragic-McLean riporta l’EA7 in completo controllo, per poi volare anche a +19 (27-46), con cinque punti in fila di Rakim ed un Simon già a quota 6 assist. Un paio di perse banali lanciano un 7-0 turco, con un Kirk protagonista, ed i padroni di casa si riavvicinano un po’.

Il momento positivo della formazione turca si amplia nel quarto periodo, quando diventa rovente nel tiro dall’arco: 7/9 nel tiro pesante ed è così che l’Efes riapre completamente il match, rientrando a -5 (69-74 al 30’), con ancora qualche persa di troppo dei biancorossi. Il pareggio arriva in avvio di ultimo quarto, ancora con un canestro pesante di Balbay, dopo aver concesso due rimbalzi in attacco consecutivi. L’EA7 però risponde e piazza un 7-0, con cinque punti di Kalnietis, tornando in controllo del match, ma spreca il contropiede del +10 con Dragic ed i turchi ne approfittano per tornare sotto e poi pareggiare con Huertel a 1’46” dalla fine. Il primo vantaggio Efes della partita è una schiacciata di Balbay a -1’, Macvan e Sanders sbagliano le occasioni successive e sono i turchi a vincere, anche con uno sfortunato Rakim, che pesta la linea dopo aver recuperato il rimbalzo offensivo. E' l'addio finale all'Europa.

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