Olimpia, è stato lanciato il primo segnale: “Pronti su tutti i fronti”

La Supercoppa Italiana è stato un primo segnale lanciato dall’Olimpia Milano alla concorrenza italiana. I biancorossi sono i più forti ed i favoriti, ancor di più rispetto alle passate stagione, e la vittoria di Brescia l’ha confermato. “Sempre meglio iniziare con un risultato positivo, abbiamo arricchito la bacheca – ha detto il presidente Livio Proli, subito dopo la sirena finale – ed abbiamo avuto la possibilità di far assaporare una coppa a qualche nuovo giocatore, anche per capire che i trofei italiani non devono venir meno rispetto all’Eurolega. Dovremo essere pronti su tutti i fronti”.

Il primo mattoncino per quel triplete richiesto (“senza ossessione”) dal numero uno biancorosso, qualche giorno fa, ma soprattutto la conferma di essere sulla strada giusta. La squadra di Pianigiani è apparsa quasi in scioltezza, senza mettere le marce alte se non per qualche momento delle partite, quando ha piazzato i break decisivi di semifinale e finale, arrivati entrambi subito dopo l’intervallo. I margini di miglioramento sono ancora notevolissimi, però l’atteggiamento è positivo e si è visto soprattutto in difesa, dove l’AX Armani Exchange è riuscita a fare la differenza nei momenti decisivi.

Al PalaLeonessa è arrivato un successo con tanti padri. Il marchio ovviamente dell’MVP Vlado Micov, sempre più equilibratore e uomo capace di fare la cosa giusta al momento giusto, ma anche dei canestri di Nedovic, il dominio sotto canestro di Gudatis, così il lavoro dei giocatori italiani, non da prima pagina, ma utile per portare a casa il trofeo. Il tutto con un Mike James forse meno brillante rispetto a quanto visto in precampionato, ma capace di mostrare dei lampi di livello superiore ed anche di controllarsi, soprattutto in finale, lasciando la scena ai compagni. Tutti segnali positivi, in attesa di crescere, soprattutto nella fluidità offensiva, con il lavoro quotidiano e la miglior conoscenza di squadra.

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