Olimpia, serve cancellare il tabù Efes: “E’ ora di vincere ad Istanbul”

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La vittoria nel derby ha riportato un po’ di tranquillità in casa Olimpia Milano, ma ora l’attenzione è esclusivamente incentrata sulla sfida di giovedì ad Istanbul, sul campo dell’Efes. I biancorossi dovranno vincere e poi guardare alle altre combinazioni di risultati, per andare ai playoff. “E’ la partita più importante dell’anno – le parole di Christian Burns - I risultati dagli altri campi della scorsa settimana ci sono stati favorevoli ed ora dobbiamo trarre vantaggio e sfruttare questa opportunità”. Ma servirà un’altra AX, quella vista fino alla partita di Madrid.

La difesa avrà un ruolo chiave, dopo che la squadra biancorossa ha concesso troppo nell’ultimo periodo: “Abbiamo cambiato marcia in difesa nella ripresa del derby, abbiamo difeso tutti insieme e dovremo ripeterci anche giovedì”. Dove serviranno però 40 minuti di concentrazione massima, perché, con un primo tempo come quello nel derby, il distacco rischierebbe di essere incolmabile. L’Efes non ha nulla da chiedere a questa partita, essendo già quarta ed accoppiata con il Barcellona nei playoff, ma certamente non farà regali. Anche se le motivazioni potranno fare la differenza.

Conquistare il successo significherebbe abbattere anche un tabù storico. I tricolori non hanno mai vinto sul campo dell’Efes, con anche delle beffe clamorose, come la finale di Coppa Korac 1996 persa per un punto nella differenza canestri o quel canestro da 27 metri di Planinic sulla sirena. E’ l’occasione di cambiare il trend ed anche Burns (ovviamente assente in tutti gli altri precedenti) ci crede: “E’ l’ora di vincere. Non abbiamo scelta, dobbiamo farlo”. Per certificare la crescita europea con un risultato importante, quei playoff assenti da cinque anni per la squadra biancorossa.