Rottura del crociato per Dragic, Simon potrebbe tornare a Tel Aviv

La situazione infortunati in casa Olimpia Milano
27.02.2017 17:34 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Rottura del crociato per Dragic, Simon potrebbe tornare a Tel Aviv
© foto di Alessia Doniselli

La vittoria di Caserta e le contemporanee sconfitte delle inseguitrici hanno praticamente certificato il primo posto in stagione regolare per l’Olimpia Milano. I biancorossi hanno otto punti di vantaggio su Avellino e dieci su Venezia, quando mancano dieci turni alla fine della regular season: a meno di clamorosi ed inattesi crolli, il primato è chiuso in cassaforte a doppia mandata. Però non mancano i pensieri in casa EA7-Emporio Armani, soprattutto per quanto riguarda la situazione infortunati e, in particolare, per le condizioni di Zoran Dragic.

Il giocatore sloveno ha subito un infortunio al ginocchio destro, nel corso del secondo quarto della partita di ieri sera a Caserta, e non è più rientrato nel match. “Spero non sia nulla di serio” ha detto un preoccupato Jasmin Repesa, al termine della partita, ma purtroppo non gli esami non portano buone notizie, anzi decisamente pessime. Il n° 12 biancorosso ha riportato rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Il giocatore verrà rivalutato nei prossimi giorni per attuare la terapia indicata, ma i tempi di recupero sono decisamente lunghi (la stagione è chiusa) e la società potrebbe tornare sul mercato, come detto dal presidente Proli, dopo la conquista della Coppa Italia, in caso di infortuni seri. E questo, purtroppo, lo è.

L’altro giocatore attualmente ai box è Kruno Simon. Il croato ha giocato per l’ultima volta nel match di Eurolega contro l’Anadolu Efes dello scorso 9 febbraio e non scenderà in campo nemmeno nel corso di questa settimana, cioè a Vitoria ed in casa con Torino. Un problema alla schiena è sempre piuttosto delicato e, visto l’assenza di partite decisive per la situazione di classifica in campionato ed Eurolega, non verrà forzato alcun tempo di recupero e tornerà solo dopo aver anche ritrovato la condizione. Un’ipotesi per il rientro è il 9 marzo a Tel Aviv.