Serie A: Jenkins show a Varese, l’EA7 domina ed è sola in vetta

Nonostante le numerose assenze, ultimo McLean, l'Olimpia vince senza soffrire a Masnago
24.01.2016 13:36 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Serie A: Jenkins show a Varese, l’EA7 domina ed è sola in vetta
© foto di Alessia Doniselli

Oltre le assenze e la stanchezza, l’Olimpia Milano fa suo nettamente anche il derby sul campo dell’Openjobmetis Varese (86-64) ed è sola in vetta alla classifica, approfittando del ko di ieri di Reggio Emilia. Il grande protagonista della partita è Charles Jenkins, autore di 31 punti e dei 16 in sei minuti con cui viene spaccata la gara, ma c’è da segnalare anche la grande difesa con cui l’EA7 tiene a secco per molti minuti l’attacco dei padroni di casa. Escluso il primo quarto, non c’è mai gara a Masnago, con la formazione di Repesa dominante ed anche oltre i 30 punti di vantaggio. Espulso nel secondo quarto Moretti per proteste, con battibecco (poi proseguito il sala stampa) con il coach croato

Non c’è nemmeno McLean tra i biancorossi, per un lieve affaticamento muscolare, mentre torna tra i dodici Barac. L’inizio non è uno spettacolo, con errori e palle perse da ambo le parti, anche se i padroni di casa trovano un minimo allungo (10-4 al 7’), con i punti di Galloway e la difesa dei lunghi. Repesa si gioca il quintetto piccolo, mette la zona e trova le giuste risposte, con il 9-0 per riportare in equilibrio il match, firmato soprattutto Simon. La gara si spacca nel secondo quarto, quando Jenkins si trasforma, per la prima volta in stagione, in attaccante: 16 punti in 6’ e l’EA7 vola a +16 (18-34 al 16’). Masnago si infiamma, quando Moretti viene espulso per proteste, ma il trend del confronto non cambia.

La squadra biancorossa supera i 20 punti di vantaggio (24-45 al 21’) in avvio di ripresa, con il canestro pesante di Lafayette, mentre il solo Davies riesce a trovare il canestro per la formazione di casa. Il distacco si allunga ancora maggiormente, quando il solito Jenkins continua a martellare il canestro varesino e la difesa milanese non consente nessun canestro agevole per Varese. La partita si chiude qua, perché Milano arriva oltre il +30 e l’ultimo periodo serve solo per definire il punteggio finale e certificare il primato solitario dell’EA7. Aspettando gli arrivi di Kalnietis e Batista ed il rientro degli infortunati, è un bel segnale.

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