Serie A: l'EA7 batte Trento ed è sola in vetta, ma si fa male Gentile

Per il capitano biancorosso c'è un sospetto stiramento alla retrocoscia sinistra
16.01.2016 22:29 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Serie A: l'EA7 batte Trento ed è sola in vetta, ma si fa male Gentile
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© foto di Alessia Doniselli

L’Olimpia Milano soffre e lotta, oltre le assenze, e vive almeno una notte sola in vetta alla classifica. La formazione biancorossa supera in volata (83-79) la Dolomiti Energia Trento e conquista la 41.a vittoria interna consecutiva in stagione regolare in casa. Sono Macvan e Simon i protagonisti principali del successo, assieme all’ottima difesa nel momento decisivo, mentre agli ospiti non bastano i 30 punti di un super Wright. Ma c’è una brutta notizia per la squadra di Repesa, cioè l’infortunio ad Alessandro Gentile: il capitano è uscito nel secondo periodo per un sospetto stiramento alla retrocoscia sinistra, che verrà valutato domani pomeriggio con la risonanza magnetica. 

Non c’è Barac e l’assenza di un giocatore di peso sotto canestro si fa sentire in avvio per i padroni di casa: Magro lotta, ma viene sovrastato da Wright dietro e sono gli ospiti a partire meglio (8-13 al 5’). L’ingresso di McLean cambia un po’ il match, anche se il resto del primo periodo va a parziali: prima un 7-0 ospite, poi un 8-0 milanese ed il punteggio è in equilibrio, in un match con 12 perse totali al 10’. Il secondo periodo si apre con l’infortunio a Gentile, che tiene in apprensione Repesa e tutto l’ambiente Olimpia, mentre sul parquet c’è una reazione milanese, con la coppia Macvan-Simon che firma un mini parziale per dare il +6 interno all’intervallo lungo. 

Milano sbaglia tre conclusioni aperte dall’arco per allungare maggiormente e Trento ne approfitta per aprire la ripresa con un parziale di 12-2, firmato principalmente Pascolo, per prendere il comando del confronto (46-50 al 25’). La partita non è un Picasso, ci sono tanti errori, ma si lotta su ogni pallone con grande energia da ambo le parti, per un equilibrio (56-56 al 31’) che verrà spezzato solo nel quarto periodo. Gli ospiti, con tre azioni a canestro consecutive, piazzano un allungo in avvio di ripresa e salgono a +6, continuando a trovare soluzioni di qualità con un Wright già oltre quota 20. La risposta milanese è affidata alla coppia Macvan-Simon, per l’8-0, poi tanta difesa e la tripla di Lafayette lo allungano fino al 17-3 per il massimo vantaggio interno (75-67 al 38’). Il solito Wright prova a tenere lì l’Aquila, ma il croato è ‘on fire’ e fa esplodere il Forum per la tripla decisiva. 

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