Serie A: Milano cade con Venezia, derby con Cantù in Coppa Italia

La squadra di Pianigiani chiude al terzo posto il girone d'andata del campionato
14.01.2018 22:27 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
Serie A: Milano cade con Venezia, derby con Cantù in Coppa Italia
© foto di Alessia Doniselli

L’Olimpia Milano cade anche contro l’Umana Venezia (84-80) nel big match del Forum e chiude al terzo posto il girone d’andata, con l’accoppiamento così con la Red October Cantù nei quarti di finale delle Final Eight di Coppa Italia. Non bastano i 28 punti di un ritrovato Goudelock per la squadra di Pianigiani, spesso sotto nel punteggio, nonostante il pallone finale per vincere la sfida, in cui l’ex Maccabi non è riuscito a trovare il canestro. Troppi tiri aperti concessi ai lagunari, così come qualche persa di troppo e alcuni errori su lay-up, con cui sono stati sprecati punti facili vicino a canestro. Tra gli ospiti da segnalare i 20 punti di Haynes ed i 16 di un fondamentale Watt.

Petrucci, Baumann e Malagò al Forum, con il numero 1 del Coni a dare ‘ragione’ a Fiba e Fip sulle questioni Eurolega e stranieri nel prepartita ("Vogliamo diminuire gli extracomunitari"), mentre passando al campo c’è il ritorno di Theodore e le esclusioni di M’Baye e Jerrells per turnover. Un buon impatto di Goudelock e del play americano portano avanti i biancorossi in avvio, ma la partita va a strappi: un break da una parte (15-19 al 9’), uno dall’altra (31-27 al 13’) ed ancora lagunare, con Haynes, per il massimo vantaggio esterno sul +7, prima della rimonta dell’EA7 nel minuto finale, con un super buzzer di Goudelock (43-44 al 20’). 

La ripresa si apre con un infortunio al ginocchio di Orelik, caduto male in contropiede ed uscito da campo in barella (De Raffaele in conferenza stampa ha parlato di probabile stagione finita), poi è ancora l’ex Maccabi protagonista, con sei punti in fila per dare il vantaggio (54-52 al 27’) alla squadra di Pianigiani. L’Umana segna con continuità dall’arco, ma Gudaitis fa valere i suoi muscoli vicino a canestro e tiene i biancorossi avanti, seppur di un possesso, ma sono gli ospiti ad iniziare meglio il quarto periodo, con un 13-0 firmato Bramos-Johnson, prima della tripla di Watt e del tap in di Biligha per il massimo vantaggio esterno (61-72 al 35’). Due triple di Goudelock rianimano Milano, ma il numero 0 fallisce la possibilità di impattare e Venezia resta davanti, nonostante altri due canestri pesanti dell’americano per tenere viva l’EA7. Watt fa 1/2 ai liberi e porta i suoi a +2, lasciando ai biancorossi 9”10 per vincerla. Goudelock non trova il canestro, Gudaitis strappa il rimbalzo, ma non trova nessuno e Bramos la chiude in contropiede.

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