Serie A: poca energia per Milano, Pistoia fa esultare il PalaCarrara

L’Olimpia Milano ferma a quota sei la striscia positiva in campionato. I campioni d’Italia sempre corti di rotazioni e presumibilmente stanchi dalla quarta partita in otto giorni, cadono sul campo della The Flexx Pistoia (85-74) e subiscono il terzo ko di fila tra Serie A ed Eurolega, pur comunque con ancora il consistente bottino di 8 punti di vantaggio sulle inseguitrici. La squadra toscana, escluso l’avvio, è sempre davanti nel punteggio, pur trovando solo nel quarto periodo il break decisivo. Qualche errore di troppo difensivo, le palle perse, tanti liberi sprecati e qualche forzatura costano il ko, in cui ha debuttato Kaleb Tarczewski, con alti e bassi. Sono usciti per fastidi nel quarto periodo sia McLean (polso) che Kalnietis (adduttore), ambedue da rivalutare domani.

Sanders sempre out, tornerà a Kaunas, mentre il neo acquisto è subito in quintetto: l’americano, però, gioca solo 1’22”, in cui subisce Magro e commette due falli. L’avvio però è buono, con la coppia Hickman-Macvan, e la squadra di Repesa scappa a +7 (11-4 al 5’), pur non sfruttando i numerosi errori dei toscani per allungare ulteriormente. Così i padroni di casa ribaltano il match, facendo la voce grossa vicino a canestro con Antonutti e Crosariol, raggiungendo anche il +8 (40-32 al 17’) con la schiacciata in contropiede di Petteway. Il finale di tempo sorride all’EA7, grazie ad un McLean salito di tono, anche se Kalnietis spreca i liberi del pareggio.

Non si segna quasi mai in avvio di ripresa, con soli due canestri dal campo (uno per parte) nei primi 5 minuti. ma resta grande equilibrio sul parquet. Arrivano i primi punti di Tarczewski, però Boothe scalda la mano e lancia una nuova fuga della formazione toscana (60-53 al 29’). Il cuore di capitan Cinciarini risveglia l’EA7, tutto suo il 7-0 (cinque punti e un assist), con cui riporta la partita in perfetta parità a 8’ dalla fine, ma Pistoia risponde con la stessa moneta e si riporta in controllo del match, approfittando delle amnesie difensive, soprattutto su Antonutti, per poi raggiungere il massimo vantaggio (72-63 al 35’) con il contropiede di Moore. A chiudere i conti ci pensa un errore di McLean, che commette un inutile antisportivo sul play toscano e per Milano è il quarto ko in campionato.

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