Le pagelle dell'andata: Avellino da 8, super Brescia e Cantù, male Varese

Le valutazioni sulle 16 squadre di Serie A, al giro di boa del campionato
16.01.2018 14:38 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Le pagelle dell'andata: Avellino da 8, super Brescia e Cantù, male Varese
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© foto di Alessia Doniselli

La prima parte del campionato si è chiusa domenica, con le qualificate alla Final Eight di Coppa Italia e, dunque, i primi importanti verdetti, tra conferme, sorprese e delusioni. Diamo i voti al girone d’andata, ovviamente sempre considerando il rapporto tra i risultati ottenuti e le premesse della vigilia della stagione. Valutazioni esclusivamente sul campionato, anche per chi partecipa alle coppe europee.

Avellino 8 – E’ per la prima volta campione d’inverno. La squadra di Sacripanti è cresciuta partita dopo partita, nonostante qualche infortunio ed assenza. Ha vinto a Milano ed ha battuto Venezia e Torino, perdendo solo a Brescia con le dirette rivali. Ed a febbraio dovrebbe inserire Lawal.

Brescia 8.5 – Il logico calo avuto a fine andata non può far dimenticare l’inizio di stagione straordinario e ben oltre le più rosee aspettative: dieci vittorie in fila, la quasi impresa del Forum ed un bel gioco, in un PalaGeorge entusiasta. Ora arriva la parte però più complicata: si dovrà confermare.

Milano 5.5 – Pianigiani ha parlato di sufficienza piena, ma l’Olimpia era attesa ad una stagione più vincente, pur considerando gli infortuni. Ha perso tre degli scontri diretti con le prime cinque, di cui due in casa, e fatica ad avere continuità. E’ comunque a -2 dalla vetta e resta la favorita, ma dovrà dimostrarlo.

Venezia 6.5 – Tanti alti e bassi per gli uomini di De Raffaele, alle prese ora con il grave problema arrivato dall’infortunio di Orelik. Dicembre è stato il mese più difficile, ma arriva da quattro vittorie consecutive, compresa quella di domenica a Milano, pur rischiando la sconfitta in casa con Pesaro.

Torino 7 – La stagione dei piemontesi è in linea (e forse qualcosa in più), rispetto alle aspettative, con un roster di buon livello ed anche abbastanza lungo. Ma il tutto è ora circondato da una serie di dubbi: cosa succederà ora, dopo le clamorose dimissioni di Banchi?

Cantù 8.5 – Sembrava la designata alla retrocessione, non tanto per una rosa di qualità più che discreta, ma per la difficile situazione societaria. Sodini ha tenuto i problemi fuori dal campo e la squadra ha risposto alla grande, centrando un’inattesa qualificazione alle Final Eight.

Bologna 6 – Ci si aspettava di più dalla squadra felsinea, forse anche troppo, considerando che si tratta di una neopromossa, pur con nomi altisonanti in rosa. Ha ottenuto comunque la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia e sembra in crescita.

Cremona 7.5 – Dal ripescaggio a Firenze. La squadra di Sacchetti ha vinto cinque delle ultime sei gare disputate, una volata per accedere alla Coppa Italia, cambiando marcia con l’arrivo di Fontecchio. Si è rivelato l’uomo giusto per dare una marcia in più ai lombardi.

Sassari 5 – L’aver mancato la Coppa Italia, dopo esserne stata protagonista per gli ultimi anni, rende molto deludente il girone d’andata dei sardi. Una prima parte di stagione in completa altalena, però con pochi squilli e più di un’occasione persa, come quella a Pesaro sabato scorso.

Trento 5 – La squadra di Buscaglia sembra ripercorrere la passata stagione. L’inizio difficile è stato pagato con l’esclusione dalla Coppa Italia, nonostante quattro vittorie nelle ultime sei. Ma adesso arriva il momento della verità: o svolta definitivamente oppure rischia di star fuori dai playoff.

Capo d’Orlando 5.5 – Ripetere il miracolo della passata stagione era difficile (forse impossibile) e, infatti, i playoff sono distanti sei punti. I paladini stanno anche pagando gli sforzi europei ed ora si dovranno preoccupare più di non finire nella zona calda. Troppe le sconfitte casalinghe.

Reggio Emilia 5 – Il clamoroso numero di infortuni sta rendendo una scalata come l’Everest la stagione degli emiliani, già in difficoltà per un budget ridotto, rispetto al recente passato. Ha un super Della Valle, ma deve fare attenzione. Non è più abituata a lottare per salvarsi.

Pistoia 4.5 – Le cinque sconfitte in fila con cui ha chiuso il girone d’andata l’hanno messa in una posizione poco tranquilla di classifica, a pari merito con le squadre all’ultimo posto. Non pare avere il talento degli anni precedenti, nonostante Moore, e non sempre riescono i miracoli.

Pesaro 5.5 – E’ più o meno nella posizione in cui tutti la attendevano, cioè in lotta per restare nella massima serie. Ha spesso messo in difficoltà le big del campionato (Venezia, Avellino e Brescia ne sanno qualcosa), pur senza però trovare lo spunto per fare il colpaccio. Ma può salvarsi.

Brindisi 5 – Si sapeva già in partenza che sarebbe stata una stagione difficile, per via di un budget ridotto di molto, rispetto alle precedenti annate. L’Happy Casa sta facendo fatica ed è invischiata nella lotta per non retrocedere: con la speranza Vitucci sia l’uomo giusto per restare nella massima serie.

Varese 4 – Sembrava una squadra da possibile lotta playoff, invece, sarebbe retrocessa, se oggi finisse il campionato. Unica a non aver mai vinto una gara in trasferta, ha perso tantissime partite in volata. Ma la sfortuna vale solo fino ad un certo punto, vuol dire manca qualcosa per vincere.