McGee ai Mavs, Prince a Minnesota e LeBron vuole Thompson

Nella notte c’è stata la partitella tra Team white e Team blue che ha fatto da chiusura alla tre giorni di mini camp a Las Vegas che ha visto il Team white prevalere per 134 -128 grazie ai 24 punti di DeMarcus Cousins. La partita è stata giocata con molta tranquillità e serenità dai giocatori, ricordando anche quanto fosse stata dolorosa l’anno prima quando Paul George di ruppe una gamba dopo una sfortunata azione. La priorità era non farsi del male, sebbene ci siano state diverse azioni interessanti lo stesso.

Mentre il Team Usa getta le basi per il futuro, il mercato continua a muoversi a piccoli passi per la creazione definitiva delle squadre che daranno vita a una stagione 2016 rinnovata nel calendario e nell’approccio fisico alle 82 partite. I Dallas Mavericks, come ampiamente preventivabile dopo la perdita di Jordan, firmano con un contratto biennale JaVale McGee. L’accordo prevede un minimo salariale per un veterano, con Team Option tra la prima e la seconda stagione come polizza sul rendimento e soprattutto sugli infortuni.
Anche i Minnesota Timberwolves rimpolpano il proprio roster con un veterano, lo swingman Tyshaun Prince che firma anche lui un contratto al minimo salariale per un veterano con la sua esperienza, ma solo per un anno come riportato nella notte per primo da Marc Spears di Yahoosports. E’ una buona presa per Minnesota che sta cercando di affiancare qualche veterano di comprovata solidità a un gruppo d’interessantissimi giovani.

Anche il veterano per eccellenza, ovvero LeBron James, ha avviato l’operazione di mercato per trattenere Tristan Thompson ai Cavaliers. Il giocatore ha già espresso chiaramente la sua idea di andarsene a fine stagione se dovrà firmare la qualifyng offer con i Cavs, ma LeBron ritiene che la sua presenza presente e futura sarà cruciale per le fortune dei Cavs e questo fa pensare che la situazione possa volgere al meglio per Tristan.